MANDELLO, Robaconte da
Paolo Grillo
Figlio di Enrico, nacque presumibilmente a Milano verso il 1170. Le notizie sulla sua vita, al di là di quelle sull'attività politica, sono molto scarse. Si è addirittura [...] di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 310, 492 s. (VII, cap. 16 e LII, cap. 15); G. Garone, I reggitori di Novara. Memorie, Novara 1865, pp. 78, 95; G. Biscaro, Gli estimi del Comune di Milano nel secolo XIII, in Arch. stor. lombardo, LV (1928), p. 419 ...
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BRIVIO, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel sesto decennio del sec. XV, primogenito di Giacomo Stefano, che ebbe altri quattro figli, Luigi, Zanetta, Susanna ed [...] fratelli il luogo in cui avrebbero potuto far erigere il monumento funebreper il padre ed egli, quindi, designò Bartolomeo da Novara per la costruzione in quella chiesa della cappella Brivio dedicata ai santi Enrico e Rocco, e, assieme con i fratelli ...
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Generale polacco (Cracovia 1788 - Parigi 1861). Frequentò la scuola militare di Varsavia e combatté sotto Napoleone (1812-15), entrando poi nello stato maggiore russo. Durante la rivoluzione (1830-31) [...] sardo, che poi comandò durante la campagna del 1849. Ignaro della lingua e poco dotato per il comando, non riscosse la fiducia dei suoi subordinati: fu questo uno degli elementi che condussero al disastro di Novara. Si ritirò quindi in Francia. ...
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Militare e uomo politico spagnolo (Zamora 1525 - Milano 1610). Ambasciatore a Torino nel 1586, dopo aver combattuto col duca d'Alba in Portogallo, col titolo di capitano generale (1588), e nei Paesi Bassi [...] più capace dei governatori spagnoli di Milano, si oppose attivamente alla politica di Carlo Emanuele I di Savoia ed estese i dominî spagnoli con l'occupazione di Correggio, Mirandola, Castiglione, Soncino, Monaco e soprattutto di Finale e di Novara. ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , ma, quel che più conta, protagonista di primo piano della politica sabauda negli anni bui seguiti alla sconfitta di Novara. La postuma edizione del libro (1867), rimasto incompiuto, è inaugurata, come è noto, da una prefazione che riporta un ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] che, in seguito alle concessioni di varia natura di cui l'imperatore colmò, fra il 1000 e il 1001, le Chiese di Novara, Ivrea e Vercelli (cfr. Ottonis III, Diplomata, nn. 374, 376, 383, 384 e 388), il marchesato d'Ivrea, almeno sulla carta, non ...
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Carutti di Cantogno, Domenico
Storico e uomo politico (Cumiana, Torino, 1821 - ivi 1909). Iniziò lo studio del diritto all’università di Torino, che però abbandonò per assecondare l’interesse per la [...] «Concordia» di Lorenzo Valerio e, vicino alle idee di Gioberti, partecipò alle iniziative dei gruppi liberali. Dopo Novara si spostò su posizioni filogovernative e fu, con Domenico Berti, direttore della «Rivista italiana», d’indirizzo moderato. Si ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] I, Milano 1749, p. 139; B. Corio, Storia di Milano. II, Milano 1856, pp. 48 s., 54; G. Garone, Ireggitori di Novara, Novara 1865, p. 160; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. 98, 103, 170 ...
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CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] timori provocati dalla peste.
Si dedicò anche allo studio della storia patria, basandosi non solo sugli scritti Novaria di Carlo Bascapè vescovo di Novara, e su un Sommario di memorie di guerre...di Bernardino della Porta, ma anche sull'esame diretto ...
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FERRARIN, Arturo
Giuseppe Sircana
Nacque a Thiene, in provincia di Vicenza, il 13 febbr. 1895 da Antonio e da Maria Ciscato, in una famiglia di industriali. Dopo aver intrapreso gli studi classici al [...] corpo degli aviatori, prestando servizio a Torino e poi a Verona. Nell'agosto del 1916, presso la scuola di volo di Cameri (Novara), conseguì il brevetto di pilota volando, su un monoplano "Gabardini" con motore da 80 HP, fino ad un'altezza di 3.500 ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...