Cadorna, Carlo
Uomo politico (Pallanza, 1809 - Roma 1891). Fratello di Raffaele, laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1830, strinse amicizia con Vincenzo Gioberti e con altri liberali, e partecipò [...] dove fu riconfermato per molti anni. Ministro dell’Istruzione dal dicembre 1848 al marzo 1849, dopo la sconfitta di Novara, fu incaricato di fissare le condizioni dell’armistizio con il generale Radetzky. Presidente della Camera dei deputati dal 1857 ...
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Figlio (Roma 1503 - Piacenza 1547) del cardinale Alessandro, poi papa Paolo III. Temperamento violento e impulsivo, militò per la parte imperiale anche in contrasto con gli interessi del papato (partecipò [...] quale gonfaloniere della Chiesa (1537), poi duca di Castro, finché ottenne da Carlo V l'investitura del marchesato di Novara (1538). Compiuta una spedizione per la conquista del ducato di Camerino (1538), sottomise Perugia (1540) e il ribelle Ascanio ...
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Figlio (Torino 1820 - Roma 1878) di Carlo Alberto e di Maria Teresa degli Asburgo-Lorena di Toscana. Duca di Savoia (1831), sposò (1842) Maria Adelaide, figlia dell'arciduca Ranieri d'Asburgo; rimasto [...] 'indipendenza, distinguendosi nelle battaglie di Pastrengo, Goito e Custoza. Salito al trono (23 marzo 1849) dopo la sconfitta di Novara e l'abdicazione di Carlo Alberto, riuscì a stipulare a Vignale un armistizio onorevole. Imposta la pace di Milano ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] d’indipendenza, distinguendosi nelle battaglie di Pastrengo, Goito e Custoza. Contrario alla ripresa della guerra, dopo la sconfitta di Novara e l’abdicazione di Carlo Alberto salì al trono (23 marzo 1849) e stipulò con il maresciallo Radetzky l ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] : Beccaria, III, Lodi 1843, s. p.; B. Corio, Storia di Milano, II, Milano 1856, pp. 139, 180; G. Garone, I reggitori di Novara, Novara 1865, pp. 175 s, C. Cipolla, Storia delle signorie italiane dal 1313 al 1530, Milano 1881, pp. 116, 135, 136 s.; C ...
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BORROMEO, Lancillotto
Susanna Peyronel
Figlio di Giovanni, dei conti di Arona, e di Cleofe Pio da Carpi, nacque il 6 marzo 1473. Politico abile e spregiudicato, riuscì sempre ad evitare di venir travolto [...] tutta la sua famiglia di influenza e potere su queste vallate, diede inizio a una serie di dure rappresaglie. Il castello di Novara restò invece un caposaldo di grande importanza per gli sforzeschi, tanto che il B. pagò di tasca propria i cento fanti ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] nelle risaie; a dodici anni risiedeva presso una famiglia di Casale come domestico; a sedici, di nuovo a Novara, diventò operaio verniciatore. Si trasferì poi a San Pier d'Arena sempre esercitando questo mestiere. Qui entrò in contatto con le Società ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] F. gli affidò non una lettera di risposta, ma un proclama per i sudditi e l'ordine verbale a Carlo Alberto di portarsi a Novara e attendervi i suoi ordini.
Con il proclama del 16marzo C. F. dichiarava di assumere "l'esercizio di tutta l'autorità e di ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] pp. 1-28; P. Strigini, G. B. Feliciano F. e alcune lettere inedite, in Deputaz. subalpina di storia patria. Boll. della sezione di Novara, XXX (1936), pp. 189-200; G. Romerio, Il "Liber itineris Galliae" di G. B. Feliciano F., ibid., pp. 251-257; L ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] trovò un umile impiego al Banco San Paolo e riprese la sua azione cattolica nella parrocchia di S. Andrea a Novara, diventando presidente del circolo S. Giorgio; nel luglio 1927 tornò a scrivere, sulle pagine de Il Giovane Piemonte. Luigi Gedda ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...