BONOLA, Rocco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Novara il 19 ag. 1736, entrò, come novizio, nella Compagnia di Gesù, nella città natale, il 10 ott. 1751. Presi gli ordini, insegnò filosofia, sempre a Novara, [...] uscendo poi dalla Compagnia nel 1768 per motivi non noti. Dal 1788 al 1796 svolse un'intensa attività di pubblicista, prendendo particolarmente di mira i giansenisti italiani. Quindi il B. ritornò nell'ombra; ...
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Carlo Borromeo, santo
Arcivescovo di Milano (Arona, Novara, 1538-Milano 1584). Chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV e nominato cardinale, ricoprì importanti uffici di curia, ove fu tra l’altro cardinal [...] nipote. Alla morte dello zio (1565), passò a Milano, di cui era arcivescovo dal 1560, e avviò un’intensa attività pastorale e una profonda riforma del clero. Fondò la Congregazione degli oblati (1581) ...
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CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] ss.; F. Savio, Gliantichi vescovi d'Italia. Il Piemonte, Torino 1899, pp. 257 s. (e anche pp. 240 ss., edizione dei dittici di Novara); Die Kultur der Abtei Reichenau, a cura di K. Beyerle, München 1925, pp. 111 s., 211, 298, 419, 483, 1172, 1194; P ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] e politici il binomio religione e patria.
Ordinato sacerdote il 27 nov. 1898 da monsignor E. Pulciano, vescovo di Novara, il F. proseguì nella sua attività di segretario del vescovo, già iniziata prima dell'ordinazione. Lo stesso vescovo, trasferito ...
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Ecclesiastico (Milano 1644 - Roma 1696). Teologo, vescovo di Novara (1686) e principe abate di San Gallo (1687), cardinale (1695); è autore di opere contro il probabilismo, il gallicanismo e il giansenismo; [...] particolarmente noto il Nodus praedestinationis ex sacris litteris doctrinaque sanctorum Augustini et Thomae, quantum homini licet dissolutus (post.,1697), di orientamento molinista ...
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AVOGADRO (Avogadri), Achille Maria
Alberto Merola
Nato a Novara l'8 sett. 1694, fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù il 1º ott. 1711.
Chiese al generale, con una lettera del 16 giugno 1725, [...] do Indios do Rio Negro,datati nel 1738, preparati dall'Avogadro.
Bibl.: M. Rodrigues, Succinta relazione del Padre A. M. Avogadri, Novara 1762; S. Leite, História da Companhia de Jesus no Brasil, III, Rio de Janeiro 1949, pp. 380-383; VIII, ibid ...
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PACIFICO da Cerano
Giancarlo Andenna
PACIFICO da Cerano (o da Novara). – Nacque, probabilmente nel 1424, a Cerano, un borgo del territorio novarese.
Non si conosce il suo nome di battesimo, ma solo [...] pp. 107-156; A. Stoppa, Il beato P. da C., Cerano 1974, p. 55; G. Garzoli, Vita e tempi del beato P. da C., Novara 1982; D. Tuniz, P. da C., in Il grande libro dei santi: dizionario enciclopedico, a cura di C. Leonardi, Milano 1998, III, ad vocem; A ...
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ADALGISIO (Adelgisio, Adelgiso, Aldigisio), santo
Anna Maria Patrone
Fu vescovo di Novara secondo il dittico della cattedrale e quello di S. Gaudenzio, dall'830 ca. per diciotto anni. Probabilmente [...] tempo pregare per la sua anima, come dimostra un documento del 25 dic. 1008, con il quale il vescovo di Novara, Pietro III, si informava delle pratiche religiose dei canonici e apprendeva che veniva celebrato un refettorio annuo durante la quaresima ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] le opere pie, gli ospedali ed i conventi - tra i quali un fondo di 20 lire di imperiali per le chiese di S. Gaudenzio in Novara, S. Giulio d'Isola, S. Giuliano di Gozzano, SS. Gervasio e Protaso di Domodossola; ed un secondo di 250 fiorini d'oro per ...
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Ecclesiastico (m. Milano 1595), uditore di rota; vescovo di Novara nel 1584, pochi giorni dopo la nomina fu trasferito all'arcivescovado di Milano, che resse dieci anni, lasciando erede dei suoi beni l'Ospedale [...] Maggiore ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...