FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] pp. 51-128; S. Grosso, Delle opere di G. F. e di G. Garantoni, Pisa 1889, pp. 1-34; G. B. Finazzi, Notizie biografiche, Novara 1890, p. 52; P. Nigra, Diz. illustrato di pedagogia, I, Milano 1905, pp. 623-625; G. B. Morandi, Come morì padre G. F., in ...
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Carcano, Giulio
Scrittore (Milano 1812 - Lesa, Novara, 1884). Cominciò la sua carriera letteraria con una novella storica in ottave, Ida della Torre (1834), e ottenne ampia notorietà con il romanzo Angiola [...] Maria (1839). Nel 1848 fece parte della delegazione inviata a Parigi dal governo provvisorio di Milano per chiedere l’aiuto francese; durante la sua assenza, però, gli austriaci rioccuparono la Lombardia ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] signorile e un'istruzione non comune allora per una fanciulla.
Nella prefazione di una delle sue prime opere, un volume di versi intitolato Poche fronde senza fiori (Torino 1856), ella espresse, tuttavia, ...
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GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] i primi studi; s'iscrisse quindi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna.
Di temperamento vivace e spesso polemico, il G. condivise con molti suoi coetanei la smania di azione, il vitalismo ...
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Critico e storico della letteratura italiano (Premia, Novara, 1884 - S. Maria Maggiore, Novara, 1952), prof. all'Università cattolica di Milano (dal 1927) e all'univ. di Bologna (1936-52); diresse Convivium [...] e Studî petrarcheschi, l'ediz. nazionale alfieriana, ecc. Animatore fervido di studî, indagò egli stesso in quasi tutti i campi della letteratura italiana: notevoli specialmente i suoi studî sul Sei-Settecento ...
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BAZZONI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque a Novara il 12 febbr. 1803 da Giuseppe; trasferitasi, nel 1806, la famiglia a Milano, frequentò il liceo S. Alessandro, dove insegnava G. B. De Cristoforis [...] inedite di G. B. B., 1848-49, in Miscell. di studi stor. e letter. ed. in onore del cav. L. Tarella, Novara 1906). Tornati gli Austriaci, il B. dichiarò di assumere ogni responsabilità sul modo con cui erano stati trattati i prigionieri politici dal ...
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GARRONE, Dino
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Novara il 2 marzo 1904, morto a Parigi il 10 dicembre 1931. Dimorò a lungo in Pesaro tornandovi dopo ogni assenza più o meno breve: da Bologna, dove si [...] laureò in lettere con una tesi su Giovanni Verga (pubblicata postuma a cura di L. Russo, Firenze 1941); da Milano, dove cercò anche di impiegarsi; da "imprese adriatiche" e da "scorribande" in diverse ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] (Vercelli), 1860, nn. 49, 51; C. M. Nay-S. Grosso-C. Negroni, Di P. A. C. il libro delle epistole a Pio II, Novara 1877, pp. 5-10, 29-63; R. Renier, Gaspare Visconti, in Archivio storico lombardo, XIII (1886), pp. 818 s.; G. B. Finazzi, Notizie ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] l'Istituto di scienze sociali. Ne nacque sin da allora un rapporto di amicizia che proseguì, senza interruzione, anche quando l'A. si trasferì a Milano. Qui l'A. si rese utile al poeta procurandogli prestiti ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] (1934), pp. 166 s.; R. Rogora, L'aronese C. B. esule del '21 (da lettere inedite), in Boll. stor. per la prov. di Novara, XLIII, 1 (1953), pp. 14-19; P. Pieri, Storia, militare del Risorg., Torino 1962, pp. 106 s., 829; Diz. d. Risorzimento nazionale ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...