GAIDANO, Paolo
Antonella Casassa
Nacque il 28 dic. 1861 a Poirino, presso Torino, da Matteo, di professione muratore, e da Maria Campiglia, tessitrice. Dal 1875 al 1878 studiò all'Accademia Albertina [...] a lavorare nelle parrocchiali di Camagna Monferrato (1887), Roncaglia Monferrato (1892) e Vinovo (1897); fu inoltre attivo a Novara e nel Biellese. Nell'ambito della decorazione murale di soggetto profano, nel 1891 il G. affrescò il soffitto del ...
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PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] il musicista nel Syntagma musicum (1619).
Il 10 giugno 1610 Parma divenne maestro di cappella nella cattedrale di S. Maria a Novara, succedendo al canonico Giovanni Franceco Ramella: vi rimase fino al giugno 1613 (Berto, 1986-87, p. 87). Un paio d ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] di L. Manenti (1942); al teatro Petruzzelli di Bari Maria Egiziaca di O. Respighi (già diretta al teatro Coccia di Novara nel 1936) con Imisterigaudiosi di N. Cattozzo (1954); a Piacenza al teatro Municipale due prime assolute: Poi sarà l'alba di ...
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FRIDZERI (originariamente Frixer; Fritzer, Frizeri, Frixer di Frizeri), Alessandro Mario Antonio
Paola Ronchetti
Nacque a Verona il 15 genn. 1741; nulla si sa della sua famiglia che apparentemente si [...] 1761 al 1764.
Nel 1765 lasciò la città con un amico per recarsi in Francia. Nel corso del viaggio si esibì a Novara al mandolino e al violino, dando prova della sua maestria nell'improvvisare e della sua straordinaria memoria. Giunto a Parigi, il 15 ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] .
Il L. tentò ancora la strada dell'opera con Tripilla (libretto di L. Scalchi), allestita al teatro Coccia di Novara nel febbraio 1874. Altre due opere, Fra Dolcino e La ventola, non raggiunsero mai il palcoscenico; secondo la Gazzetta musicale ...
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BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...] et privilegiorum" del 1º nov. 1536, vennero riconfermate tutte le terre feudali comprese fra la Val Vigezzo e le diocesi di Novara e di Vercelli, che già i precedenti duchi di Milano avevano loro concesso. Al B. ed ai suoi discendenti, poi, l ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] libero un posto nell'organico della Fabbrica.
Nel frattempo, il G. lavorò a varie statue e pitture a Milano, Crema, Novara, dove collaborò forse con il suo maestro Beretta per le statue della cappella sotterranea dello Scurolo di S. Gaudenzio, e a ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] le sue note di viaggio.
Nel 1885, infatti, uscì a Torino il Continente nero (un'altra edizione, a cura di G. Silvestro, Novara 1961). L'opera, che prende le mosse dalla partenza del F. dal principato di Galabat e si conclude col suo arrivo ad Antoto ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] , 1985, nn. 73-75, pp. 125-132; M. Mojana, Il Duchino nella cappella della Vergine, in Novara da scoprire. Brevi itinerari per la città storica, Novara 1988, pp. 101-113; G. Bora, La pittura del Seicento nelle provincie occidentali lombarde, in La ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] a.a. 1994-95, pp. 153-155; D. Gnemmi - F. Ferro - M. Dell'Omo, La pittura del Sei e del Settecento nel Novarese, Novara 1996, p. 172; M. Dell'Omo, Pittori lombardi in Valsesia nella prima metà del Settecento, in Arte lombarda, 1997, n. 120, pp. 78 s ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...