FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] , profano" e definisce "capo d'opera di domma, di morale e di disciplina" il celebre sinodo di Pistoia di Scipione de' Ricci.
Da Novara si trasferì nel monastero di S. Sepolcro d'Astino presso Bergamo, in data non precisata: il Torello Sala lo dice a ...
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LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] di S. Francesco; nel dicembre dello stesso anno, in compagnia di Giovanni Puiades, abate del monastero di S. Maria di Novara, nella diocesi di Messina, si recò in Catalogna per una missione presso il sovrano aragonese Giovanni II. Alla morte di ...
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BOSSI (Bosso), Egidio
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Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] il grado di giureconsulto massimo, resse poi per sei anni quello di regio fiscale; eletto quindi decurione e podestà di Novara, la massima onorificenza gli venne dallo stesso imperatore Carlo V che lo chiamò tra i senatori milanesi. Coprì questo ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] nel 1822, presso una casa commerciale di Mondovì e successivamente fu alle dipendenze, come commesso viaggiatore, di una ditta di Novara. Nel 1824 sposò Luisa Bocca, figlia di un ricco libraio torinese e, nello stesso anno, grazie ad un'anticipazione ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] e, a Chiaravalle, fu accolto dal popolo che, festante, lo accompagnò fino in città. Infine il 12 ottobre il vescovo di Novara Uguccione Borromeo, ricevuta delega papale da Clemente V, si recò a Milano e confermò il D. arcivescovo della città lombarda ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] ad Arona, ove lo raggiunsero i cavalieri inviati dal marchese Guglielmo VII di Monferrato e dalle città di Torino, Asti, Vercelli, Novara, Ivrea. La rocca di Arona, ben guardata dai Torriani, fu assediata dal lago e da terra, a opera dei cavalieri ...
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CONCA, Giacomo
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Tommaso e di Angela Raffaelli, nacque a Roma il 6 febbr. 1787, ultimo artista della stirpe del Conca. Fece presto una brillante carriera: [...] Vergine Immacolata con i ss. Gaudenzio e Carlo Borromeo, ordinato dal cardinal Morozzo vescovo di Novara (F. A. Bianchini, Le cose rimarchevoli della città di Novara, Novara 1828, 11, p. 63). La stessa fonte (Notizie del Giorno, 14 maggio 1829, p. 4 ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] di Napoli, il Comune di Firenze e le altre città toscane, gli Scaligeri di Verona, Azzone Visconti per Milano, Giovanni Visconti per Novara, i Rusca per Como e i Beccaria per Pavia. Non vi viene ricordato, invece, il cardinal legato: segno che il re ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] e gusto moderno, in Primato, IV (1943) 14, pp. 263-265; I primitivi, II, I Senesi e i Giotteschi, Novara 1946; I primitivi, III, I Padani, Novara 1947; La crisi giorgionesca, in Le Tre Venezie, XXI (1947), 7-9, pp. 255-267; Intorno alla storia del ...
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GHIZZOLO, Giovanni
Claudia Polo
Nacque a Brescia probabilmente dopo il 1580. La provenienza è attestata dall'appellativo "Brixiensis" o "da Brescia" che accompagna molti frontespizi delle sue opere [...] , p. 25); nell'agosto del 1623 lasciò definitivamente l'incarico, e probabilmente la stessa Padova.
Morì nei mesi successivi a Novara, prima del 29 febbr. 1624 (ibid., p. 161). Nella ristampa dei Salmi, messa et falsi bordoni del 1625 la dedicatoria ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...