ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Deum". Enrico IV rispondeva ordinando ai suffraganei della metropoli ambrosiana, rimasti fedeli al partito miperiale, di consacrare in Novara Gotofredo.
Anche in Germania il sovrano seguiva una politica ostile al papato. Morto il 16 marzo 1072 l ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] potenza, la quale, restaurando i Borboni sotto la propria influenza, mirava ad ostacolare le mire espansionistiche del Piemonte. Ma, dopo Novara, C., pago di aver sostenuto i diritti della sua casa, si decise a una scelta definitiva e il 14 marzo ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] del Circolo italiano, l'abate trevigiano G. Da Camin (nel ruolo che era stato di Tommaseo); poi, dopo la "fatal Novara" e la decisione del 2 aprile di resistere "ad ogni costo", giunsero per lui i "poteri illimitati" sino al termine dell ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] 'azione dissolvente della diplomazia straniera, soprattutto francese, e sul mutamento della politica italiana dopo la seconda disfatta piemontese a Novara.
Tra gli ultimi a lasciare l'isola, il 22 apr. 1849 il L. si imbarcò alla volta di Marsiglia ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] . 63 ss.; G. A. Belloni, La personalità di E. F.,Milano 1939; S.Cibbrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, II-V, VII,Napoli 1939; B. Cassinelli, L'opera di E. F., Milano 1939;G.Bentini, L'universalità ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] parole, non gli negò il suo appoggio, specialmente per l'idea della spedizione anti-demagogica in Toscana. Dopo la rotta di Novara, il 7 maggio 1849, in un momento difficile, accettò il compito di presiedere il ministero.
Il problema più grave era la ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] è di mettere in evidenza il valore del soldato italiano e di troncare la tendenza storica dei nostri comandi - da Novara a Adua a Caporetto - a gettare sulle truppe la responsabilità delle proprie manchevolezze. È questa un'opera, vostra eccellenza ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] stesso tempo colpì gli elementi repubblicani e democratici più avanzati, che sembrava tramassero per rovesciarlo.
La sconfitta di Novara e l'abdicazione di Carlo Alberto resero sempre più difficile la situazione toscana: così il 27 marzo, mentre ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] del lavoro ed una collana editoriale, vide la collaborazione del D. solo in un primo periodo. Stabilitosi a Pallanza (Novara) nel 1928, per tutto il periodo fascista non diede luogo a particolari rilievi e rimase sostanzialmente isolato sia dal ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] ed al Carso inclusi.
Nella Carta base del raggruppamento politico delle nazionalità dell'Austria-Ungheria e Stati limitrofi (Novara-Roma, 1915), dopo aver meglio precisato le modificazioni territoriali da realizzarsi con la guerra, il C. disegna ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...