MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] a Torino ove fu membro di un Comitato per gli Stati di Modena e Parma, che fu sciolto dopo la sconfitta di Novara. Anche per questo fu, insieme con altri fuorusciti, condannato da Francesco V all'esilio perpetuo come "reo di lesa Maestà di primo ...
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GRAZIANI, Leone
Giovanni Pillinini
Nacque a Corfù il 27 febbr. 1791, da Lorenzo, commissario della Repubblica di Venezia in quell'isola, e da Elena Bonatti. A sei anni rimase orfano del padre, perito [...] membro del Consiglio di guerra.
Intanto a Venezia la situazione si faceva critica. Dopo la sconfitta di Carlo Alberto a Novara e la definitiva uscita del Piemonte dal conflitto con l'Austria la città si era trovata senza alleati. L'evacuazione del ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] per mancanza di elementi atti a giustificarla.
Era a fianco del re alla ripresa delle ostilità. Dopo la sconfitta di Novara (23 marzo 1849) avrebbe voluto seguire in esilio Carlo Alberto, ma questi lo proibì. Nominato intendente generale della lista ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] per altri due anni. Nel frattempo, il 30 aprile 1911 si era sposato con Angela Adele Moretti, originaria di Domelletto (Novara) dove era nata il 19 maggio 1857.
Nell’agosto 1914, durante una normale ‘traslocazione’ dei prefetti, Palumbo Cardella fu ...
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CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] le preoccupazioni di Ranuccio circa l'aggressività del viceré spagnolo Fuentes che, dopo una lunga disputa, aveva già occupato Novara e far valere le ragioni del duca intorno ad un ventilato incameramento di Borgo Val di Taro.
La missione gli ...
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LANCIA (Lanza), Bianca (Bianca d'Agliano)
Aldo Settia
Nacque, probabilmente in Italia meridionale, intorno al 1210. Il suo nome è ricordato principalmente per essere stata l'amante di Federico II di [...] dampnato coitu derivatus" (p. 91).
Attendibile appare la parentela con Manfredi vantata nel '300 dai Tornielli di Novara e dai Landi di Piacenza, che risulta implicitamente provata dalle rispettive tradizioni familiari. Secondo le fonti (cfr. Fiori ...
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CASTAGNOLA, Gregorio Ferdinando di
Marina De Marinis
Nacque a Borgotaro (Parma) nel 1786 dalla nobile famiglia dei conti di Castagnola, originaria dell'isola di Corsica, estintasi nel 1886 con la morte [...] mentre il 21 agosto da Weisstropp Carlo II dichiarava con un proclama nulli gli atti del governo provvisorio. Dopo la sconfitta di Novara (1949) il C. con i figli Cesare ed Andrea ed altri tra i più compromessi sceglieva ancora una volta la via dell ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] a Ragusa. Ma il Moro, dopo un'effimera restaurazione del suo dominio (nel febbraio), il 10 aprile fu sconfitto definitivamente a Novara e, caduto nelle mani dei Francesi. fu rinchiuso nel castello di Loches.
Il B. restò così senza padrone, ma non si ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] , A., ecc.;Ibid., Presidenza di Governo - Atti segreti, cart. LX; Arch. di Stato di. Torino, Gabinetto di Polizia, Divisione di Novara, a. 1836, cart. I, fasc. 752; Ibid., Processi Politici 1830, cart. II, fasc. I; Ibid., Processi Politici 1831-35 ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] Marche nel Risorgimento ital., Macerata 1927, p. 92; S. Cilibrizzi, Storia parlamentare politica e diplomatica d'Italia. Da Novara a Vittorio Veneto, (1870-1896), Napoli 1939, p. 264; G. Manacorda, Il movimento operaio ital. attraverso i congressi ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...