BORRI (Burri, de Burris), Squarcino
Adele Bellù
Appartenente a una famiglia nobile milanese, probabilmente di origine longobarda, i cui membri avevano più volte rivestito la carica di console del Comune, [...] riuscirono a intervenire e il marchese del Monferrato abbatté le fortificazioni di Vigevano e quindi si ritirò verso Novara.
Rimasti soli, i fuorusciti fecero scorrerie nei territori del Seprio e della Martesana. Per contrastarli i Torriani inviarono ...
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BERCHET, Ambrogio
Gian Paolo Nitti
Nato a Parma il 7 dic. 1784 da Amadio, medico di corte, e da Anna Trombara, di famiglia abbiente, il 18 dic. 1805 si arruolò come soldato semplice nel corpo dei veliti [...] a carico nel processo che portò quest'ultimo alla fucilazione, fu sfidato a duello dal colonnello Sanfront. Collocato in aspettativa dopo Novara e poi a riposo (8 apr. 1849), visse a Torino.
Nel 1859 ebbe dal Farini, dittatore del governo provvisorio ...
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ALTOBELLI, Carlo
Alberto Caracciolo
Nato a San Vito Chietino il 22 genn. 1857, divise la sua attività politica e forense fra l'Abruzzo natale e Napoli. In questa città si trovava a svolgere gli studi [...] F. Meda, Il socialismo politico in Italia, Milano 1924, p. 87; S. Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'italia, da Novara a Vittorio Veneto, II, Napoli 1925, pp. 473, 514, 534; III, ibid. 1929, p. 230; IV, ibid. 1934, pp. 293, 297 ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Cairoli, mentre tra i possidenti ai quali i mazziniani chiesero un sostegno economico figurava l'Arnaboldi. Si aggiunga che dopo Novara il D. avrebbe nascosto una partita di fucili proprio.a Stradella, nodo comunque strategico per il moto sul quale ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] sospetti accumulatisi lungo il tempo a suo riguardo, alimentati da una serie d'episodi iniziata ancora durante l'assedio di Novara, ormai si stanno tramutando in diffidenza carica d'ostilità. V'è quasi la certezza F. abbia avviato una qualche intesa ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] al suo matrimonio con la vedova del C., Beatrice, entrò in possesso della maggior parte delle terre del C.: Alessandria, Novara, forse Tortona (sebbene non si conosca con sicurezza se e quando il C. si impadronì di questa città) e località minori ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] di Manin in Francia e in Inghilterra, si fece addirittura drammatico quando la nuova sconfitta del Piemonte a Novara consentì a Radetzky di concentrare tutte le operazioni militari sulla città lagunare. Nell'inverno del 149 il C., promosso ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] nuove tragedie e fu sempre più in grazia al fin troppo attivo conte Porro; questi stampò la Francesca a suo arbitrio a Novara nel febbraio 1818, mentre Pellico aveva concertato con di Breme l’edizione milanese presso Pirrotta, nel marzo 1818, con in ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] 1283, ricoprì più volte l’ufficio di stratigoto a Messina, mentre a partire dal 1293 reclamò la terra di Nucaria (oggi Novara di Sicilia), definitivamente assegnatagli nel 1296. Anch‘egli miles, fu forse il più importante dei tre fratelli, sia per il ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] che il marchese aveva esteso la sua influenza su Piacenza, Pavia e Vercelli, ed infine anche su Milano, Parma, Novara, Bergamo, Tortona e Alessandria. Sostenne il Pelavicino contro il partito guelfo di Piacenza e insieme con lui stipulò un'alleanza ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...