GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] la cattedrale, e fu lì che, nel 1951, tenne i suoi più significativi sermoni anticomunisti.
Già amministratore apostolico della diocesi di Novara, ne divenne vescovo nel 1951.
Qui il G. fu affiancato dal suo ex allievo U. Poletti, che gli fu accanto ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] guerra di indipendenza (prima nel corpo garibaldino del Medici poi soldato nel Savoia cavalleria), dopo la sconfitta di Novara prese la via dell'esilio, dirigendosi verso l'Ungheria nella speranza di continuarvi la lotta contro l'Impero; avvertito ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] del tempo - sono note le carriere di alcuni suoi membri: lo stesso Cadolto, morto nell'aprile 891, fu eletto vescovo di Novara nell'agosto 882; un altro nipote, Adalberto, fu un fidelis dell'imperatore Carlo III, da cui ricevette donativi di terre ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] , nel 1477, sia Giovanni Lampugnani, del fu Erasmo, abitante nella parrocchia di S. Babila a Milano e commissario ducale a Novara, sia il nobile Giovanni Lampugnani, del fu Ambrogio, abitante nella parrocchia di S. Pietro alla Vigna a Milano. Un ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] resistenza contro Giovanni Maria Visconti, che voleva riconquistare la valle, e Facino Cane, che nel 1407 si era impadronito di Novara e Vigevano e minacciava l'Ossola inferiore e la Valsesia.
Dopo la morte di costoro, e rimasto Filippo Maria unico ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] nel 1846.Nel settembre dello stesso anno gli era affidato l'insegnamento di metodo nella scuola provinciale di Novara, e contemporaneamente diveniva ripetitore di filosofia nel Collegio delle provincie. Nel luglio 1847 fu assegnato alla scuola di ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] (6 maggio 1848). Un'altra medaglia d'argento il B. meritò un anno dopo, col suo comportamento alla battaglia di Novara (21-23 marzo 1849).
Promosso maggiore nel 1851, il B. ottenne nel 1855, benché convalescente (intervenne in suo favore lo ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo (Carlo Emanuele)
Paola Casana Testore
Primogenito degli otto figli maschi nati dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, nacque a Torino il 29 marzo 1788.
Iniziò [...] di campo di Sua Maestà; con tale grado prese parte alla campagna contro l'Austria del '49. Dopo la sconfitta di Novara e la partenza per l'esilio di Carlo Alberto ricevette dal governo l'incarico di raggiungere il sovrano ormai in viaggio verso ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] volontario nella colonna Alemanni, distinguendosi a Sommacampagna. Nuovamente volontario nel 1849 nell'esercito piemontese, combatté alla Bicocca; dopo Novara, tornò a Lugano, da dove compì frequenti viaggi. Alla vigilia del 6 febbr. 1853, dopo che G ...
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BERETTA, Antonio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 apr. 1808 da Luigi e da Maria Bontempi, si occupò dapprima dell'amministrazione delle proprietà agricole familiari, e poi, dal 1843, si dedicò alla vita [...] il B. emigrò a Lucerna, e di lì a Torino, ove fece parte della Consulta straordinaria di Lombardia. Dopo la disfatta di Novara si recò prima in Francia poi in Inghilterra, mentre in Lombardia i suoi beni venivano confiscati. Nel 1859, riavuta la ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...