ASSI, Gaetano
Mario Migliucci
Nato il 30 luglio 1805 da Carlo e da Maria Vago a Milano, di mestiere tintore, nel periodo 1848-53 fu infaticabile organizzatore del movimento popolare milanese, su cui [...] progettò un tentativo insurrezionale per il 24 marzo 1849. Ma giunta il 23 la notizia della sconfitta piemontese a Novara, il moto abortì, riducendosi a un semplice parapiglia nel popolare quartiere dei Carrobio.
Le forze popolari, disperse dalla ...
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FIESCHI, Filippino
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del sec. XV da Ettore, del ramo di Savignone. Uomo d'armi genovese, è ricordato per la prima volta nel 1489, quando venne assoldato dal Banco di [...] , Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, I, Bari 1929, pp. 360 s.; G. Martinazzi, Occupazione del castello e della città di Novara da parte del duca di Orléans nel 1495, in Arch. stor. lomb., III (1876), pp. 316 s.; P. Ghinzoni, Un prodromo della ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] A. si recò a Genova.
Il Varesini nel 1847 aveva voluto introdurre nel seminario la Theologia moralis universa ad mentem S. Alphonsi (Novara 1841 ultima ediz., Milano 1901) del teologo piemontese P. Scavini, amico del Rosmini, e con questo ed altri in ...
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ANSPRANDO, re dei Longobardi
Hanno Helbling
Nato nel 660 o nel 661, "vir sapiens et inlustris" (Pauli Historia, p. 219), A. è uno di quei personaggi della storia longobarda di cui è possibile valutare [...] antagonismi tra i principi longobardi. Il duca di Torino Raginperto attaccò il regno, batté A. e il duca di Bergamo Rotari presso Novara, ma morì prima di mettere a frutto la sua vittoria. Nel 701 suo figlio Ariperto II, dopo aver vinto a Pavia le ...
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ARAGONA, Vinciguerra d'
Francesco Giunta
Figlio di Sanciolo d'Aragona e di Lucia Palizzi, nipote perciò del grande Matteo, cominciò ad avere attività pubblica al tempo del re Federico IV, che lo impiegò [...] , malcontento degli Angioini, si riconciliò con il re aiutandolo a riconquistare i territori ribelli.
Signore di Termini, conte di Novara nel 1364, ereditò dal nipote Mattiotto la contea di Cammarata nel 1369, ottenendo poi nel 1371 la signoria di ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] F. gli affidò non una lettera di risposta, ma un proclama per i sudditi e l'ordine verbale a Carlo Alberto di portarsi a Novara e attendervi i suoi ordini.
Con il proclama del 16marzo C. F. dichiarava di assumere "l'esercizio di tutta l'autorità e di ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] di lui insieme con il marchese di Saluzzo, Filippone di Langosco e i Pavesi. Il suo interesse si rivolse dapprima verso Novara dove venne prontamente accolto, tanto che Galeazzo Visconti, che vi fungeva da podestà in nome del padre, riuscì a malapena ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] Piazzo, Il protocollo del carteggio della Signoriadi Firenze 1459-1488, Roma 1969, pp. 222-225; G. Garone, I reggitori di Novara, Novara 1865, p. 235; E. Seletti, La città di Busseto, capitaleun tempo dello Stato Pallavicino, I, Milano 1883, pp. 133 ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] (1874-76) - fino alla morte.
Nel Parlamento subalpino sedette a sinistra e si pronunciò subito contro l'armistizio di Novara, ritenendolo un attentato allo statuto e all'onore dell'Italia (Atti parl., Camera, Discussioni, tornata 27 marzo 1849 ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] e, a Chiaravalle, fu accolto dal popolo che, festante, lo accompagnò fino in città. Infine il 12 ottobre il vescovo di Novara Uguccione Borromeo, ricevuta delega papale da Clemente V, si recò a Milano e confermò il D. arcivescovo della città lombarda ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...