CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] alle prime avvisaglie della seconda guerra d'indipendenza, all'inizio di gennaio del '59, egli emigrò in Piemonte, e sostò a Novara presso l'amico capitano medico G. Tappari e si stabilì in aprile a Torino. Era sua intenzione farsi raggiungere dalla ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] comandante dell'esercito, Bartolomeo Colleoni, nella primavera del 1449, contro Ludovico I di Savoia che tentava di strappare Novara alla Repubblica Ambrosiana. Ma se le operazioni militari furono soprattutto incentrate in Piemonte, tra il Po e il ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] poco prima del Mille, con una connotazione sociale elevata, in documenti emessi dai vescovi dell'Italia centrosettentrionale (Novara, Modena, Vercelli, Piacenza, Arezzo). Insieme al clero e al popolo, in questi documenti i milites costituiscono uno ...
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Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] . M. si recò allora a Roma dove giunse il 5 marzo di quell’anno. Il 29 marzo ebbe la notizia della disfatta di Novara che poneva termine alla prima guerra d’Indipendenza. In quello stesso giorno si istituiva a Roma un triumvirato (composto da M., A ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] a procedere all'arresto del ministro milanese. Questi, invitato dall'A., con le più ampie assicurazioni, al campo di Novara, fu arrestato il 15 ottobre dal de Leyva. Agli Spagnoli venne offerto così il pretesto per dichiarare la decadenza dello ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] trasportò il D. e gli altri oratori alla flotta) e si concluse nel completo fallimento.
Pochi giorni dopo la sconfitta di Novara provocava la ritirata dei Francesi dall'Italia, e a Genova la fuga degli Adorno e il ritorno di Ottaviano Fregoso che, il ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] ed in particolare il ministro P. Paleocapa, circa le convenzioni per la costruzione delle ferrovie Torino-Susa e Torino-Novara. Di strade ferrate, intanto, si stava occupando anche come imprenditore: con C. Parodi ed A. Meli rappresentava una società ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] del castello di S. Michele - detto successivamente Castelvecchio - la cui direzione affidò all'architetto Bernardino Ploti da Novara. Con la realizzazione del palazzo fortificato si compiva un periodo della vicenda ferrarese e si ponevano i ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] in Firenze, a lui ed ai suoi due fratelli, come lui inquisiti e condannati, fu assegnata come residenza obbligata la città di Novara. Il D. tuttavia non si recò mai in alcuno dei due luoghi, avendo trovato rifugio a Malpaga, nel Bresciano, presso il ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] di quell'anno il papa nominò "per obitum" come successore del D. nella sede di Genova Pietro de' Giorgi, vescovo di Novara.
Il D. svolse un ruolo di primaria importanza nella vita culturale genovese tra Tre e Quattrocento, ove contribuì ad aprire il ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...