AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] II Paleologo, aderendo alla lega, aveva conquistato senza difficoltà Asti, Alba, Mondovì, Novara, si volse contro di lui aiutando i Visconti che ricuperarono Novara; il dissidio tra il marchese ed i Visconti doveva presto essere sfruttato dal conte ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] la caduta del ministero Rattazzi ritenne opportuno rassegnare le dimissioni; ma accettò poi la nuova destinazione alla prefettura di Novara offertagli da U. Peruzzi, e sul finire del 1863 condiscese ai desideri di S. Spaventa che lo voleva prefetto ...
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FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] con un corpo di 500 fanti saluzzesi, il duca d'Orléans (il futuro Luigi XII), per marciare, insieme, all'assedio di Novara. In tale occasione la reggenza venne affidata alla F., che per la prima volta ebbe concretamente in mano le redini dello Stato ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] giornate di Milano, parteciparono alle successive operazioni belliche, nella colonna Manara, fino all'armistizio Salasco e alla sconfitta di Novara del '49, combattendo poi alla difesa di Roma, dove Enrico morì il 3 giugno ed Emilio rimase ferito. Il ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] nuovo indirizzo politico, preferì dimettersi. Si arruolò allora come soldato semplice nell'esercito piemontese e combatté valorosamente a Novara.
Dopo la restaurazione lorenese il M. restò fedele ai principî liberali e respinse la croce di cavaliere ...
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CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] , accompagnò a Vercelli il rettore milanese della lega, Amizo Bonaldo, per accordare tra di loro i Comuni di Vercelli e di Novara, in lotta per il possesso dei territori dei conti di Biandrate.
Nel 1191 fu ancora presente a Milano a un atto dell ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] B. ebbe a rivelarsi anche abile organizzatore delle retrovie alleviando gli oneri degli alloggiamenti, rafforzando le difese di Novara e di Mortara e demolendo le fortificazioni di Breme in Lomellina, già occupata dai Piemontesi nell'autunno del 1635 ...
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FREGOSO, Pietro (Piero)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1470, unico figlio di Battista, doge dal 1478 al 1483, e di Catocchia Spinola. La giovinezza del F. si svolse fuori di Genova, prima [...] e dei Fieschi, fu cacciato da Antoniotto Adorno, governatore per la Francia; tuttavia, in seguito alla sconfitta francese di Novara, il F. poté rientrare trionfalmente a Genova il 17 giugno a fianco di Ottaviano Fregoso, a capo di un contingente ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte d'Arona, figlio di Carlo e di Isabella d'Adda, nacque il 23 ag. 1613. Fu avviato a studi civili di filosofia e belle arti, e inviato, ancora adolescente, nel [...] piazza di Arona, e dalla Curia romana, secondo la tradizionale politica della famiglia. Suo figlio Giberto sarà vescovo di Novara e poi cardinale sotto Clemente XI; egli stesso conseguiva la cittadinanza romana nel 1657. Grande di Spagna sotto Carlo ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] è da ricordare l’altare del Crocifisso (15° sec.). Il Castello, quadrato, con massicce torri angolari, fu cominciato da Bartolino da Novara (1385) e compiuto nel 1570 (vi lavorarono Girolamo da Carpi e A. Schiatti). Tra i palazzi, quello comunale fu ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...