PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] del prologo in Il papa ed il Sovrano. Gregorio VII ed Enrico IV nella lotta per le investiture, a cura di G.M. Cantarella - D. Tuniz, Novara 1985, pp. 81 s.).
M.C. Lilli, Un nuovo brano di P. di N., in Rivista di storia della Chiesa in Italia, VII, 1 ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] cauto e più attento alla linea di opposizione assunta dall'arcivescovo Fransoni. Nel febbraio 1849 il Cocchi tentò di portarsi a Novara con un drappello di giovani, ma giunto a Vercelli ebbe notizia della disfatta subita dai Piemontesi. L'oratorio di ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Amelli - gli Exempla sanctorum patrum inseriti nella così detta Collectio Novariensis dal ms. XXX, 60 della Bibl. capitolare di Novara ("una raccolta, pervenutaci mutila dell'inizio e della fine, di documenti tradotti dal greco che sembra siano stati ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] e riflessioni sacre. Pubblicate a Roma nel 1724 e 1758, a Milano nel 1728, 1741, 1868, 1869, a Parma nel 1750 e 1757, a Novara nel 1841, a Bergamo nel 1844, a Torino (s. d., ma 1740 circa), e, soprattutto, a Venezia, ove ad una prima edizione s.d ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] seguito il cardinale di Verona Agostino Valier in visita a Vicenza, cercò inutilmente di ottenere un episcopato puntando su Novara. Del resto, Borromeo non lo favorì giudicandolo affetto alle cose mondane (lettera del 6 ottobre 1584, in Sevesi, 1947 ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] stampati, l'Amicizia torinese si ramificò presto in altre città: nel 1819 a Rovereto, a Roma nel 1820, a Novara nel 1822-1823, e altrove.
L'Amicizia cattolica, a differenza delle vecchie Amicizie cristiane, abbandonòogni carattere di segretezza e ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] e garantiti quelli con le strutture diocesane. Le "rosine" poterono aprire istituti, oltre che a Savigliano e Fossano (1757), a Novara (1768), Chieri e San Damiano d'Asti (1770), Iglesias (1771)e Mondovì Piazza (1780).
Lo stesso C. si fece promotore ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] il suo appoggio al proprio eletto, che all'inizio del 1073 fu consacrato, dietro richiesta di Enrico IV, a Novara da un gruppo di vescovi suffraganei filoimperiali. Poiché, nonostante la consacrazione, continuava a essergli precluso il rientro in ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] 94, 99, 114, 302 s., 307, 318, 598 s.; Fra Dolcino. Nascita, vita e morte di un'eresia medievale, a cura di R. Orioli, Novara-Milano 1984, pp. 80, 226; G. Zanella, Itinerari ereticali.patari e catari tra Rimini e Verona, Roma 1986, pp. 28, 30, 33, 91 ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] le Retiche (La Provincia romanadell'Ossola, ossia delle Alpi Atrezziane, in Opere varie, XI, Firenze 1892).
Il D. morì a Domodossola (Novara) il 18 ag. 1892.
qNon tutti gli scritti del D. furono raccolti negli undici volumi delle Opere varie edite ed ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...