CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] II in cui emersero orientamenti rigorosi contro la simonia e il concubinato. L'anno successivo, con i vescovi di Asti e di Novara, difese l'arcivescovo di Milano, Guido, dalle accuse del patarino Arialdo, assumendosi poi poco tempo dopo, e con altri ...
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ADALBERTO
Giovanni Cremaschi
Vescovo di Bergamo, nacque di nobile famiglia: il padre Attone, "de Carimalo" (probabilmente Carimate), che possedeva moltissimi beni nel Bergamasco e nel territorio di [...] a Lucca. Sempre dallo stesso Berengario I ottiene tra il 905 e il 915 altri favori per la propria Chiesa, per il vescovo di Novara e per altri suoi amici e protetti. Il 3 clic. 922 il re Rodolfo II di Borgogna gli rinnova le concessioni del diploma ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] che auspicavano una riforma della Chiesa sia di coloro che speravano in un recupero delle fortune ghibelline: Dolcino da Novara aveva indicato in Federico III il futuro imperatore che avrebbe sterminato il clero corrotto, e la figura dell'Aragonese ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] , in compagnia dei padri Prospero Pampuro, Salvatore da S. Salvatore, Alessandro da Ales e del confratello laico Alberto da Novara, lasciò Roma alla volta di Vienna, dove, nella controversia sul trasferimento al duca di Baviera del titolo di principe ...
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MACHIAVELLI, Francesco Maria
Renato Sansa
Nacque a Firenze nel 1610 (secondo alcune fonti nel 1608) da Filippo e da Maria Magalotti, terzo di sei fratelli. I legami familiari furono decisivi per definire [...] di Ferrara, conferì l'ordine vescovile a Benedetto Odescalchi, cardinale legato della città, che era stato nominato vescovo di Novara e che poi sarebbe divenuto papa Innocenzo XI.
Il M. svolse i suoi uffici anche all'interno di alcune congregazioni ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] card. C. legato di Rimini), Lettere cardinali, 1687-1697 (quattordici lettere del card. C. al card. Spada e al papa da Novara, Forlì, Ravenna, Rimini); Bibl. Apost. Vat., Barb. lat. 94, f. 145 (lettera al C. vescovo di Rimini, 1694); Firenze, Bibl ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] : il 13 maggio 1592 ebbe il protettorato del Regno di Aragona (rendita prevista: 2.000 scudi), il 14 ottobre la badia di Novara (4.000 scudi), il 25 nov. 1593 una pensione sul vescovato di Saragozza e questa volta erano 10.000 scudi. Ma non bastavano ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] . Gregorio IX intervenne nella questione fin dall'ottobre 1233, quando, dopo l'invio a Piacenza dell'arcidiacono di Novara Odemaro Buzius perché, insieme con Visdomino, prendesse informazioni sull'accaduto e relazionasse alla sede papale, il 9 dic ...
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DOMENICO di Catalogna
Katherine Walsh Strnad
Figlio di Pietro, nacque in data e luogo ignoti. Non sappiamo dove e quando entrò nell'Ordine domenicano, né dove compi i suoi studi. Compare per la prima [...] 1462. 1 due frati giunsero a Milano il 5 giugno 1463 e la nuova fondazione, S. Maria delle Grazie, fu confermata dal capitolo tenuto a Novara nel 1465. D. ne fu il primo vicario, ma entro l'11 dic. 1464 era di nuovo a Bologna, da dove fu nuovamente ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] da Carapelle (che ebbe al suo fianco in ognuna delle esperienze episcopali) e Oldrado Maineri (futuro vescovo di Novara e nipote di Parravicini).
L’ecclesiastico milanese proseguì nei primi anni Quaranta un’intensa attività diplomatica: dopo una ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...