Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] campagna anticlericale. Ad Acqui, per esempio, nell’autunno del 1947 si formò un’Unione proletaria sovversiva anticlericale; a Novara fu attivo un circolo dell’Associazione nazionale libero pensiero; a Carrara all’inizio del 1947 si costituì un ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] con Laterza e la San Paolo.
Nell’ultimo decennio del secolo XX nasce anche qualcosa di nuovo: è il 1992 quando a Novara da Roberto Cicala e Carlo Robiglio – entrambi ventinovenni, l’uno con studi su Rebora, l’altro su Giorgio Ambrosoli – fondano ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] in tutte le aree del paese, senza differenziazioni. Le circoscrizioni con le diminuzioni maggiori sono quelle di Torino-Novara-Vercelli, Como-Sondrio-Varese, Venezia-Treviso, Firenze-Pistoia, Bari-Foggia. Come si vede, sono collocate in tutte le ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] i sacerdoti rosminiani Giuseppe Bozzetti (superiore generale, attivo negli anni della Liberazione e incarcerato dai fascisti a Novara), Clemente Rebora (fine poeta religioso), Clemente Riva (sostenitore dell’ecumenismo e del dialogo con l’ebraismo ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] » e la cultura milanese, cit., pp. 235-244.
57 G. Bozzetti, Per una giusta valutazione delle «Cinque piaghe» di Rosmini, Novara 1922, ristampato in Opere complete, II, Milano 1966, pp. 2322-2323.
58 E. Galavotti, Il giovane Dossetti. Gli anni della ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] .
Note
1 L. Cafagna, Cavour, Bologna 1999, p. 156.
2 V. Gioberti, Di Pio IX, in Pensiero e azione nel Risorgimento, Novara 1974, p. 248; F. Traniello, Da Gioberti a Moro. Percorsi di una cultura politica, Milano 1990.
3 G. Rumi, Gioberti, Bologna ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , mentre si stabilì che tutti i beni ecclesiastici divenissero proprietà nazionale. Giunte le notizie della sconfitta di Novara e della repressione dell’insurrezione genovese, l’Assemblea costituente concentrò le energie nella difesa militare della ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...