CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] 29, II.: F. A. v. Uffenbach, Diarium (1715), pp. 378 ss., 415 s., 535 s.; Dichiarazione della eccellente musica seguita in Novara… nell'occas. del… trasporto del s. corpo di S. Gaudenzio, Vercelli 1711; Wiener Diarium, 1712 e anni ss.; C. Agazzi ...
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CELLI, Filippo
Dario Della Porta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] di A. Anelli e G. Gasbarri), data a Firenze, teatro alla Pergola, ott. 1823.
La stessa opera fu rappresentata successivamente a Novara nel 1828, ma con esito sfavorevole. Ripresa ancora una volta dal basso A. Ranfagna a Varese il 2 ott. 1830, cadde ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] a malincuore adattarsi alla secolarizzazione e alla perdita della cattedra a Brera. Ma, dopo un breve periodo in cui insegnò a Novara, nel 1778 fu qhiamato all'università di Pavia come professore di logica e metafisica. Il 6 dic. 1783 fu esonerato ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] il 10 ottobre 1964, undici giorni prima della morte del compositore avvenuta il 21 ott. 1964 in una clinica di Novara.
All'attività creativa il C. univa quella didattica, nella quale si distinse particolarmente; dal 1956 alla morte fu anche direttore ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] e poi direttore dell'istituto musicale di Ostiglia e nel febbraio dello stesso anno presentò al teatro Sociale di Novara l'operetta in due atti Il casino dicampagna, su libretto di L. Camoletti, ottenendo un lusinghiero successo. Tornò alle ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] alla Filarmonica di Verona, per dirigervi il Campiello di Wolf-Ferrari e Madama Butterfly. Dopo alcune stagioni al teatro Coccia di Novara, il F. si ritirò dalle scene. Si spense a Milano il 20 genn. 1942.
Da ricordare, tra gli allievi, la figlia ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] , P. Anfossi, Venezia, S. Samuele, autunno 1781; 1782: Alessandria, Bergamo, Bologna, Brescia, Crema, Praga, Reggio Emilia; 1783: Dresda, Novara; Zara 1785); In amor ci vuol destrezza (opera buffa, V. Martin y Soler, Venezia, S. Samuele, autunno 1782 ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] Sociale di Mantova Lohengrin di R. Wagner e La cena delle beffe di U. Giordano. Nel 1930 al teatro Coccia di Novara tornò a presentare, questa volta come impresario, Germania di Franchetti. Tra gli altri teatri toccati dal D. quale impresario si ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] . Grazie all'aiuto di L. Fabbrica, maestro concertatore del teatro Regio di Torino, poté dare concerti a Torino, Novara, Vercelli, Alessandria.
Nel marzo 1849 giunse a Parigi dove, secondo la testimonianza di A. Ghislanzoni, visse in strettezze ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] ); altri ne seguirono, tra cui quelli non più esistenti di S. Francesco a Pavia (op. 150, 1866) e del duomo di Novara (op. 162, 1870), il più grandioso del nuovo sistema. Un tale tipo di strumento (di non facile uso) era destinato eminentemente ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...