BATTISTINI, Gaudenzio (Girolamo Gaudenzio)
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Nacque a Novara il 30 giugno 1722 da Giuseppe e da Angela Pasini. Dapprima avviato forse al sacerdozio (in uno stato d'anime della parrocchia di S. Matteo [...] cappella che dirigeva e della quale arricchì in modo considerevole l'archivio. Nel 1779, per l'inaugurazione del Nuovo Teatro di Novara, il B. fu maestro concertatore dell'opera Medonte re d'Epiro di G. Sarti ed ebbe tale incarico anche negli anni ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] Orchester, Berlin 1953, p. 164; S. Hughes, The Toscanini legacy, London 1959, p. 71; L. S. Colonna, Presenza di G. C., Novara 1962; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Cronologia, Milano 1964, pp. 133, 303; I. Cantelli, Un ...
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BETTINI, Geremia
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Nacque il 20 luglio 1821 a Cameri (Novara), secondo il Bustico, o a Trecate (Novara), secondo altri. Figlio di un modesto operaio, fu istruito nella musica dal maestro C. Coccia. [...] Apollo di Roma, parteciparono Alessandro Bettini e sua moglie e non il B., come è indicato dal Cametti. Il B. morì a Novara il 24 apr. 1865.
Il B. ebbe voce di tenore potente ed espansiva, schietta nell'intonazione, sfogata e vibrante anche nell ...
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LEONARDI (Leonarda), Isabella
Giulia Grilli
Figlia del conte Giannantonio e di Apollonia Sala, nacque a Novara il 6 sett. 1620 e lo stesso giorno fu battezzata nella cattedrale della città.
Questa data, [...] e Bibl.: A. Bonaventura, Le donne italiane e la musica, in Riv. musicale italiana, XXXVII (1930), p. 400; Le cappelle musicali di Novara dal secolo XVI a' primordi dell'Ottocento, a cura di V. Fedeli, Milano 1933, pp. 19, 60; S. Carter, The music of ...
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DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] quanto questa morì a Santiago del Cile nel dicembre 1875, ma più probabilmente di Virginia Boccabadati Carignani (18281922).
Debuttò nel 1889 a Brescia nella Gioconda di A. Ponchielli come mezzosoprano ...
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BATTISTINI, Giacomo
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Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] degli altri due atti furono A. Besozzi e D. Erba) e l'opera Antioco, in tre atti, lavori eseguiti al Teatro Novo di Novara nel 1695 e la cui musica è andata perduta. Il 1º apr. 1706 per motivi economici il Capitolo del duomo deliberò di licenziare il ...
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CHINELLI, Giovanni Battista, detto l'Occhialino
Claudia Colombati
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Nacque a Moletolo (Parma) il 24 maggio 1610 da Marc'Antonio e certa Peregrina. Poco si sa della sua vita e della sua attività se [...] il Larousse il periodo della, sua permanenza a Parma va retrodatato tra il 1631 e il 1635, anni in cui fu quasi certamente a Novara. Tra il 1660 e il '64 fu attivo come maestro di cappella presso l'Accademia della morte a Ferrara, come risulta dal ...
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BORDOGNI, Giulio Marco
Angela Mattera
Nacque a Gazzaniga (Bergamo) il 23 genn. 1789. Formatosi alla scuola di G. S. Mayr, sembra che il suo debutto come tenore avvenisse al Teatro Nuovo di Novara nel [...] 1808 (Scudo). Il successo riportato gli valse una scrittura al Teatro Regio di Torino, dove nella quaresima 1812 cantò, insieme con I. Colbran, nella Gerusalemme distrutta di N. Zingarelli. Negli anni ...
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BIANCOLINI, Marietta
Angello Mattera
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 20 sett. 1846. Studiò canto, nella cittadina natale, sotto la guida del maestro F. Cellini, e nel 1864 sostenne brillantemente [...] al Teatro Nuovo di Novara la parte di Romeo nei Capuleti e Montecchi di V. Bellini; vi interpretò inoltre nella stessa stagione 1864-65, con non minore successo,Un ballo in maschera e Il Trovatore verdiani. Poco dopo diede inizio a una fortunata ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] Felice e governatore di Nizza e Novara, lo fece entrare nel 1822 nel collegio militare di Torino. Divenuto sottotenente dei cacciatori di Sardegna, nel 1829 venne inviato di guarnigione a Genova ove entrò in contatto con Mazzini e i fratelli Ruffini; ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...