DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] Felice e governatore di Nizza e Novara, lo fece entrare nel 1822 nel collegio militare di Torino. Divenuto sottotenente dei cacciatori di Sardegna, nel 1829 venne inviato di guarnigione a Genova ove entrò in contatto con Mazzini e i fratelli Ruffini; ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] bassi intitolato Grido a Pio IX, su versi di ignoto. Il coro fu scritto con tutta probabilità per la scuola di canto di Novara, che egli stesso in quegli anni dirigeva, ed è da pensare che ne venisse più volte ripetuta l'esecuzione in occasione delle ...
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FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] eclettica dei F. si completa con cicli di pubbliche conferenze storico-estetiche tenute nell'istituto musicale e nell'università di Novara. Prese attiva parte a diversi congressi musicali: si recò infatti a Milano nel 1908, a Vienna nel 1909, a Roma ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] Piemonte: sembra che studiasse il violino a Torino con G. Pugnani e la composizione a Novara con un certo Speziani. Nel 1780 lo troviamo a Parigi, dove esordì nel giorno del Corpus Domini (25 maggio) al Concert Spirituel come violinista e compositore ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] frattempo ebbe anche lezioni di pianoforte a Cuneo dal maestro Goletti. In seguito, trasferitosi il padre come giudice di mandamento a Novara e avvocato fiscale a Mondovì, gli furono maestri in queste città don A. Savoia per il violino e strumenti a ...
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CASATI, Gerolamo, detto Filago
Ariella Lanfranchi
Nacque probabilmente a Pavia nella seconda metà del sec. XVI. Scarse e contraddittorie le notizie sulla vita e l'attività di questo autore, di cui non [...] frontespizi delle opere date alle stampe. Sappiamo così che il C. - frate carmelitano - era nel 1609 organista del duomo di Novara e, nel 1625, di quello di Romanengo (Cremona). Maestro di cappella del duomo di Como nel 1635, ricopri la stessa carica ...
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Famiglia di organari (sec. 19º), operosa in Pavia. La ditta, fondata da Giovanni Battista (1765-1850), iniziò la sua attività nel 1807, e continuò fino alla morte di Ernesto, avvenuta nel 1920. La figura [...] 1882), figlio di G. B. Il fratello Giacomo (1811-1871) fu suo collaboratore tecnico. L'ultimo organaro fu Ernesto (1860-1920), figlio di Luigi. I L. costruirono oltre 300 organi tra Pavia, Piacenza, Torino, Crema, Novara, Milano, Alba, Cagliari, ecc. ...
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BRIVIO, Giuseppe Ferdinando
Sergio Martinotti
Nacque probabilmente a Milano intorno al 1700. Le notizie biografiche relative alla sua giovinezza, già scarse, sono rese vieppiù confuse ed incerte dalla [...] alla storia della sinfonia in Milano, in Riv. musicale italiana, XXIV (1917), pp. 25 s.; V.Fedeli, Le cappelle musicali di Novara, Milano 1939, p. 30;C. A. Vianello, Teatri,spettacoli,musiche a Milano nei secoli scorsi, Milano 1941, pp. 276, 292(pp ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] di A. Bonora, Parma s.d., p. 110; L. A. Cotta, Museo novarese, Milano 1701, p. 297; V. Fedeli, Le cappelle musicali di Novara dal sec. XVI ai primordi dell'Ottocento, III, Milano 1933, p. 60; M. F. Bukofier, Music in the Baroque Era, London 1948, p ...
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BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] scenica, e come compositore del primo atto dell'opera Aniemio in Roma (sutesto di Anni Rosa Bella Villa), rappresentata a Novara nel 1695. Sembra che nel 1696 abbia composto un'aria per il pasticcio Etna festivo,rappresentato a Milano; di lui si ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...