BRONZETTI, Narciso
Alberto Postigliola
Nacque a Cavalese (Trento) il 5 giugno 1821 da Domenico e Caterina Strasser; ebbe come fratelli Pilade ed Oreste. Il padre, impiegato presso gli uffici giudiziari, [...] nel VI battaglione di bersaglieri comandato da Luciano Manara. Il B. conservò il grado di sottotenente. Dopo Novara i volontari, piuttosto malvistidalgovemo piemontese, furono mandati a Chiavari; venne fatta loro seguire una strada talmente ...
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CERRUTI BEAUDUC, Felice
Anna Bovero
Nato a Torino nell'anno 1818 da Francesco e da Giacinta Cicero, compì diligenti studi sull'anatomia del cavallo alla scuola veterinaria di Fossano, studi che aiutarono [...] 1868, gli sbiaditi riflessi di una pur diretta esperienza in nuovi quadri di battaglie (Palestro, 1861; Carica di Novara Cavalleria, 1868), fra i quali la Morte del colonnello Berretta nella battaglia di San Martino, ordinatagli da Vittorio Emanuele ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] vous donne celui de vous rendre incessamment à Novare"), assunse il comando delle truppe che avevano seguito il Carignano. A Novara questi trovò l'ordine di Carlo Felice di recarsi subito in Toscana: la speranza ch'egli aveva di poter rientrare con ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] verosimilmente sollecitato dai Vercellesi per dirimere la controversia tra il conte Guido di Biandrate e i Comuni di Vercelli e di Novara, relativa ai possessi della Valsesia, e che era sfociata nel corso del 1223 in aperti scontri tra le due parti ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] lo accolse con estrema cordialità e giunse addirittura a nominarlo figlio adottivo e a promettergli la successione nel dominio di Novara (così risulta da un documento del 14 genn. 1442; al riguardo cfr. Pardi, 1906, p. 18). Ben presto i rapporti ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] de' Medici) la nunziatura in Svizzera nell'autunno del 1513.
Il papa, infatti, dopo la sconfitta francese a Novara (giugno 1513) lavorò, almeno formalmente, a una pacificazione generale, in palese rottura con la politica precedente, dichiaratamente ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] influenti in Curia. In virtù della fama di zelante chierico, Gregorio XIV, durante il suo breve pontificato, gli offrì prima il vescovato di Novara e poi quello di Melfi, ma il M. li rifiutò. Non è chiaro se già a quell'epoca il M. fosse diventato ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] esperienza di funzionario quella che avrebbe finito per definirne il percorso professionale. Riunita la provincia di Novara alla Cisalpina, il M. fu infatti nominato capo divisione del commissario straordinario del Dipartimento dell'Agogna ...
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CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] su una vasta casistica. Ancora giovanissimo, fu duramente impegnato nel soccorso ai soldati austriaci feriti nella battaglia di Novara e condotti in gran numero all'ospedale di Parma; studiò i molti casi di oftalmia egiziana tra i militari ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] , teatro della Pergola, autunno 1776; col titolo Ilmarchese Tulipano, Reggio Emilia, teatro Pubblico; Modena, teatro di corte; Novara, teatro Nuovo, 1777); Il padre della virtuosa (libretto di G. Bertati, Trieste, teatro di S. Pietro, carnevale ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...