GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] tra i canonici e i monaci di S. Ambrogio a Milano, sulla cui composizione era stato espressamente convocato un concilio a Novara. In seguito i due legati di Lucio II comunicarono la loro decisione con preghiera di conferma. Questa lettera, conservata ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Venezia il 21 sett. 1861, figlio di Antonio, del ramo (l'unico vivente) dei Gonzaga di Vescovato, e di Domenica Priamo. Entrato diciottenne nella scuola militare [...] militare territoriale di Livorno, il G. rivestì, dal febbraio 1907, la medesima carica nella divisione militare territoriale di Novara, che lasciò nell'agosto 1909 per esser poi promosso colonnello e destinato al IV corpo d'armata, sempre come ...
Leggi Tutto
DENTICE (Dentice di Frasso), Alfredo
Walter Polastro
Quintogenito di Ernesto, principe di Frasso, Crucoli e San Vito, e di Luisa Chotek di Chotkova, nacque a NapOli il 27 genn. 1873. Allievo della Accademia [...] 1915-1918, in Riv. di cultura marinara, XV (1940), pp. 401-420; S. Cilibrizzi, Storia parlam., politica e diplomatica d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, Roma 1949, VII, p. 390; V. Tur, Plancia ammiraglio, Roma 1960, II, pp. 386 s., 397 s., 402 ...
Leggi Tutto
BALBI, Francesco
Mario Cacciaglia
Nacque a Correggio nella prima metà del sec. XVI e fu un tipico esponente di quella classe di gentiluomini d'arme e di penna tra i quali spiccano alcune delle più caratteristiche [...] la morte del duca (En la muerte del Serenissimo Duque Ottavio Farnes Duque de Parma, Placencia y Castro, Marques de Novara...,Parma 1586), ove al motivo encomiastico s'intrecciano frequenti le querimonie cortigianesche: "Si la comida me falta y la ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Silvio
Rosita Tordi
Nacque a Padova il 4 luglio 1884 da Cesare avvocato e da Antonia Nardi nobile veneziana. Nel 19o8, laureatosi in giurisprudenza all'università di Padova, cominciò a lavorare [...] ottenuto, il B. abbandonò definitivamente la professione di avvocato e si trasferì dapprima a Vicenza (1925-1927), quindi a Novara e infine a Roma dove rimase per circa un ventennio. Durante il soggiorno romano scrisse numerose commedie, ma non gli ...
Leggi Tutto
COCCONATO, Giovanni Matteo
Enrico Stumpo
Di antica e potente famiglia, ramo separato dei Radicati di Brozolo, nacque presso Cocconato intorno all'anno 1520 da Giovanni Battista. Entrato al servizio [...] dallo stesso conte di Masino a prendere possesso del castello di Arborio, espugnato il 3 febbr. 1556 dal governatore di Novara Gerolamo Sacco. Il castello venne occupato il 19 dello stesso mese dal C. che vi nominò governatore Antonio di Caresana ...
Leggi Tutto
CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...]
Nel 1495 il C. prese parte all'intervento militare dei Saluzzesi a Fornovo in favore di Carlo VIII, e combatté a Novara, assediata da Ludovico il Moro.
Fu probabilmente in questi anni che egli entrò al servizio francese: nel 1499, infatti, quando il ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] d. Soc. ligure di st. patria, XXXVIII (1910), pp. 69, 266, 273, 315; C.Bornate, La visita di Ludovico Sforza a Genova, Novara 1919, p.18;Id., I Fieschi commendatari dell'abbazia di Sannazzaro Sesia, in Arch. d. Soc. vercellese di st. e arte, XI (1920 ...
Leggi Tutto
JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] , Una visita (poi in Teatro, a cura di N. Tedesco, I).
All'epoca solo i primi due lavori andarono in scena - anche a Cesena e a Novara, nei teatri dei Gruppi universitari fascisti (GUF) - e furono pubblicati (L'ultima stazione, Forlì 1941; Il cammino ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Ideo Tommaso
Francesco Santaniello
PANTALEONI, Ideo Tommaso. – Nacque a Legnago (Verona) il 12 ottobre 1904 da Paolo, assicuratore d'origine ferrarese, e da Lucilla Sabbioni, mantovana. [...] il primo riconoscimento pubblico ricevendo per il dipinto Fiori il premio istituito dalla sede milanese della Banca popolare di Novara. Nel 1937 partecipò alla VIII Mostra del sindacato interprovinciale fascista di belle arti di Milano con Il ponte ...
Leggi Tutto
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...