PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] Federati da Federico Confalonieri, su incarico del quale, allo scoppio della rivoluzione piemontese, andò con Gaetano Castillia a Novara, presso il generale Carlo Emanuele Asinari di San Marzano, al fine di sollecitarne l’intervento contro l’Austria ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] diffusamente in Italia, accorse a prestare la propria opera in soccorso dei malati a Divignano e a Varallo Pombia, in provincia di Novara. Ne ebbe in ricompensa una piccola somma che in parte volle che fosse elargita tra i poveri dei due comuni, in ...
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DONEDA (Danedi), Giuseppe, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giovanni Stefano, nacque a Treviglio presso Bergamo (Orlandi, 1704): alla luce [...] , Notizia delle pitture, sculture... d'Italia, I, Venezia 1776, p.96; F. A. Bianchini, Le cose rimarchevoli della città di Novara, Novara 1828, p. 70; G. Campori, Lettere artistiche inedite, Modena 1866, p. 125; G. Casati, Treviglio di Giera d'Adda ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] impiego presso le Ferrovie dello Stato. Sue opere sono conservate presso la Galleria d'arte moderna di Milano, la Giannoni di Novara e la Ricci Oddi di Piacenza.
Fonti e Bibl.: Necrologi in Emporium, XXIV (1906), p. 239 e in L'Illustrazione italiana ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] A. si recò a Genova.
Il Varesini nel 1847 aveva voluto introdurre nel seminario la Theologia moralis universa ad mentem S. Alphonsi (Novara 1841 ultima ediz., Milano 1901) del teologo piemontese P. Scavini, amico del Rosmini, e con questo ed altri in ...
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ANSPRANDO, re dei Longobardi
Hanno Helbling
Nato nel 660 o nel 661, "vir sapiens et inlustris" (Pauli Historia, p. 219), A. è uno di quei personaggi della storia longobarda di cui è possibile valutare [...] antagonismi tra i principi longobardi. Il duca di Torino Raginperto attaccò il regno, batté A. e il duca di Bergamo Rotari presso Novara, ma morì prima di mettere a frutto la sua vittoria. Nel 701 suo figlio Ariperto II, dopo aver vinto a Pavia le ...
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ARAGONA, Vinciguerra d'
Francesco Giunta
Figlio di Sanciolo d'Aragona e di Lucia Palizzi, nipote perciò del grande Matteo, cominciò ad avere attività pubblica al tempo del re Federico IV, che lo impiegò [...] , malcontento degli Angioini, si riconciliò con il re aiutandolo a riconquistare i territori ribelli.
Signore di Termini, conte di Novara nel 1364, ereditò dal nipote Mattiotto la contea di Cammarata nel 1369, ottenendo poi nel 1371 la signoria di ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] F. gli affidò non una lettera di risposta, ma un proclama per i sudditi e l'ordine verbale a Carlo Alberto di portarsi a Novara e attendervi i suoi ordini.
Con il proclama del 16marzo C. F. dichiarava di assumere "l'esercizio di tutta l'autorità e di ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] di lui insieme con il marchese di Saluzzo, Filippone di Langosco e i Pavesi. Il suo interesse si rivolse dapprima verso Novara dove venne prontamente accolto, tanto che Galeazzo Visconti, che vi fungeva da podestà in nome del padre, riuscì a malapena ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] critico d’arte, Firenze 2004, passim; Induno, Fattori, Nomellini, Viani. Pittura di storia nella Galleria d’arte moderna di Novara (catal., Novara), a cura di A. Scotti Tosini, Cinisello Balsamo 2005, pp. 47-57; F. Mazzocca, in Domenico Morelli e il ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...