DELLA TORRE, Erecco (Errecco, Arrecco, Enrico)
Anna Caso
Figlio di Ermanno di Pagano, non se ne conosce la data di nascita. Negli anni in cui si affermò il dominio dello zio Napoleone detto Napo Della [...] il controllo di centri ritenuti importanti e il sostegno dei partiti guelfi al potere in altre grandi città. Fu così podestà a Novara nel 1266, a Bologna nel 1267, a Cremona nel 1268 e ad Orvieto nel 1269. Nel 1266, in seguito all'uccisione dello ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Torino il 26 nov. 1816 dal conte Giuseppe e dalla contessa Enrichetta Graneri della Rocca. Il padre, pur avendo ricoperto cariche pubbliche in epoca [...] primo paggio a undici) e iscritto all'Accademia reale.
Uscito dall'Accademia nel 1835, il G. prese servizio nel reggimento "Novara cavalleria" come tenente e vi restò anche quando fu promosso capitano (1842). Si era intanto unito in matrimonio con la ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] Arte antica e moderna, 1964, pp. 442-48; S. Bottari, Un appunto per il C., ibid., pp. 449 s.; R. Ciardi, Il C. a Novara, in Sele Arte, XII (1964), 72, pp. 41-48 (ripubblicato in Critica d'arte, XXIII [1965], 69, pp. 57-64); E. Arslan, Una rettifica ...
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GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] .), Torino 1986, pp. 161-163; Il Nobile Collegio Caccia e la formazione del ceto dirigente novarese, a cura di E. Mongiat Babini, Novara 1991, p. 211; R. Maggio Serra, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, pp. 70, 79, 85; C. Thellung ...
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CASATI, Gerolamo, detto Filago
Ariella Lanfranchi
Nacque probabilmente a Pavia nella seconda metà del sec. XVI. Scarse e contraddittorie le notizie sulla vita e l'attività di questo autore, di cui non [...] frontespizi delle opere date alle stampe. Sappiamo così che il C. - frate carmelitano - era nel 1609 organista del duomo di Novara e, nel 1625, di quello di Romanengo (Cremona). Maestro di cappella del duomo di Como nel 1635, ricopri la stessa carica ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] e 1730, più come diversivo che come concreto obiettivo: pesava su di lui il pericolo di una esclusiva della Spagna.
Il B. morì a Novara il 22 genn. 1740 e fu sepolto nella cappella di s. Carlo nella chiesa dei barnabiti.
Fonti eBibl.: Epist. di L. A ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] dalla Confederazione germanica.
Dopo i preliminari di pace di Villafranca la famiglia fu costretta ad emigrare e si stabilì a Novara. Rimasto prematuramente orfano del padre (1862), l'E., con l'appoggio di alcuni familiari, intraprese gli studi di ...
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GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] un ultimo tentativo del G. di correre ai ripari per la scoperta della sua aderenza alla massoneria.
Nel 1827 si recò a Novara, dove ricoprì la carica di maestro di cappella della cattedrale, posto che mantenne fino alla morte. Gli ultimi anni del G ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] ripristinando in quei luoghi un'apparente tranquillità; quattro anni dopo il C. convocò il capitolo provinciale nel convento di Novara. Ciò offerse ai seguaci di Dolcino l'occasione per la vendetta: essi assalirono il convento malmenando i frati ivi ...
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CAMPIGLIO, Ambrogio
Mario Gaudiano
Nato a Josephstadt (l'odierna Jaromĕr̆), in Boemia, il 3 sett. 1842, da Gaetano e da Teresa Reising, si laureò giovanissimo in ingegneria presso il politecnico di [...] Cavour (1863-66), che con un percorso di oltre 80 km irriga con le acque del Po i territori di Vercelli, di Novara e della Lomellina, nonché agli studi del canale Villoresi (poi costruito nel 1886), che conduce le acque del Ticino fino all'Adda ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...