CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] ritrova qualche appoggio concreto solo dopo il 1613, perché possiamo documentare che la cappella di S. Carlo Borromeo in S. Marco a Novara e il coro di questa stessa chiesa furono compiuti tra l'ottobre del 1613 e l'aprile del 1615, mentre seguono a ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] pp. 155-157; G. Pantò, Settimo Vittone (Torino). Pieve di San Lorenzo e battistero, ivi, pp. 157-161; C. Donzelli, L. Monti, Novara. Battistero, ivi, pp. 163-167; S. Tavano, Il battistero di Concordia e il sacello triestino di San Giusto, in Studi su ...
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BERETTA, Carlo, detto il Berrettone
Rossana Bossaglia
Si ignora la sua data di nascita; il nome compare una prima volta negli Annali della fabbrica del duomo di Milano all'anno 1716, quando gli viene [...] 1777, I, pp. 155, 157; Nuova guida di Milano, Milano 1787, pp. 36 s.; F. A. Bianchini, Le cose rimarchevoli della città di Novara, Novara 1828, pp. 88, 93; Annali della fabbrica del Duomo di Milano, VI,Milano 1885, pp. 87, 90, 91, 94, 96, 99,103, 104 ...
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Pittore (Riale d'Alagna, Vercelli, 1580 circa - Varallo 1632 o 1633). Formatosi su G. Ferrari, Morazzone, Cerano, a Roma (1600-16 circa) fu influenzato da Caravaggio, O. Borgianni e G. Baglione, col quale [...] collaborò negli affreschi di S. Giovanni in Laterano. Lavorò con il fratello Giovanni al Sacro Monte di Varallo, 1616-24, 1628. Altre opere: Processione del Sacro Chiodo, 1626-28, Cellio, S. Lorenzo; affreschi in S. Gaudenzio a Novara, 1627-29. ...
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GIOVENONE
Simone Baiocco
Famiglia di artisti nota a partire dai primi anni del Cinquecento e al centro per oltre un secolo delle vicende figurative vercellesi; la fitta documentazione disponibile (Colombo; [...] Raffaele, figlio di Giovanni Battista, si dedicò alla pittura: di lui si ricordano un affresco nella sagrestia del duomo di Novara, Madonna con i ss. Giovanni Battista e Gaudenzio, firmato e datato 1572 e la pala nella Galleria Sabauda di Torino ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] Arte antica e moderna, 1964, pp. 442-48; S. Bottari, Un appunto per il C., ibid., pp. 449 s.; R. Ciardi, Il C. a Novara, in Sele Arte, XII (1964), 72, pp. 41-48 (ripubblicato in Critica d'arte, XXIII [1965], 69, pp. 57-64); E. Arslan, Una rettifica ...
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GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] .), Torino 1986, pp. 161-163; Il Nobile Collegio Caccia e la formazione del ceto dirigente novarese, a cura di E. Mongiat Babini, Novara 1991, p. 211; R. Maggio Serra, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991, I, pp. 70, 79, 85; C. Thellung ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] 1832, pp. 202-203; G.Natali, Pavia e la sua Certosa,Pavia 1925, p. 81; G. Barlassina - A. Picconi, Le chiese di Novara,Novara 1933, pp. 25-71; G.Nicodemi, I quadri dell'arciconfraternita del SS. Sacramento nel duomo di Milano,Milano 1935, pp. 20, 32 ...
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AIMONE, Lidio
Rosalba Amerio
Nato a Coggiola nel Biellese il 10 apr. 1884, nel 1893 si trasferì a Torino con il padre Pietro, notaio. Finiti gli studi classici, frequentò a diciotto anni l'Accademia [...] (dal 1908 al 1942), al Circolo degli artisti (dal 1912 al 1945), agli Amici dell'arte. Espose a Genova, Novara, Casale Monferrato, Vercelli, Roma. Nel 1912 Visitò la Tripolitania: a questo periodo appartengono alcuni studi esposti alla Promotrice del ...
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Pittore (Milano 1661 - ivi 1713). Formatosi a Bologna con C. Cignani, nel 1685 fu a Roma dove assorbì le diverse influenze del Baciccia e di C. Maratta (Sacra Famiglia, 1686, S. Francesco a Ripa). Attivo [...] modellato in tonalità più chiare e brillanti. Autore di cicli di affreschi in Sant'Angelo (Milano, 1687), in San Gaudenzio (Novara, 1691), nell'Incoronata di Lodi (1699) dipinse anche numerose tele e pale d'altare (Madonna col bambino e Sant'Antonio ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...