LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] la "Collana di arti decorative" diretta da G. Gregorietti, pubblicò Oreficeria eargenteria in Europa dal XVI al XIX secolo (Novara 1965) e Marchi dell'argenteria e oreficeria europee dalXVI al XIX secolo (ibid. 1966, ma 1965), opere propedeutiche all ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] di Taranto a Berlino, in Taras, 10 (1990), pp. 97-108.
M. Benzi - L. Rocchetti - D. Musti (edd.), L’oro dei Greci, Novara 1992.
P.G. Guzzo, Oreficerie della Magna Grecia. Ornamenti in oro e argento dell’Italia Meridionale tra l’VIII ed il I secolo ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] Bertini Calosso, Quattro secoli di pittura in Umbria, Perugia 1945, p. 16; C. Gamba, Pittura umbra del Rinascimento: Raffaello, Novara 1949, p. XIII; G. Kaftal, Iconography of the saints in Central and South Italian schools of painting, Firenze 1965 ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] 20; P. Kiellberg, Les plus beaux Nevers, in Connaissance des arts, 1963, n. 1, pp. 76, 79; H. P. Fourest, La maiolica in Europa, Novara 1964, pp. 57-59; Id., L'oeuvre des faïenciers français du XVIe à la fin du XVIIIe siècle, Paris 1966, pp. 34 s.; G ...
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FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] 'arte moderna, ibid., 23 ag. 1898; G. Nicodemi, Saggio su F. F., Milano 1933; E. Somaré, La pittura italiana dell'Ottocento, Novara 1944, p. XXI; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1950, II, p. 942; G. Nicodemi, in Pittori dell'800 bresciano (catal ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] Artisti e committenti sul lago Trasimeno, in Paragone, XXXIII (1982), 393, pp. 37, 58 n. 32; S. Pepper, Guido Reni. L'opera completa, Novara 1988, pp. 25 s., 55; A. Zuccari, I pittori di Sisto V, Roma 1992, pp. 36-39, 46; C. Strinati, Jacopo Zucchi e ...
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CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] A Madonna by Andrea Vanni, in The Burlington Magazine, LXXXIII(1943), p. 177; L. Coletti, I primitivi. I senesi e i giotteschi, Novara 1946, p. 31; G. Wilhelm, Meisterwerke aus der Sammlung des Fürsten von Liechtenstein, Luzern 1948, p. 55, n. 21; M ...
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MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] e nel 1961 il Poligrafico dello Stato finanziò la pubblicazione della Catalogazione illustrata della pittura a olio di Giovanni Fattori (Novara), curata dal M. e realizzata in concomitanza con l'edizione, preparata sempre dal M., di Sette litografie ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] e di R. Spocci, Un pellegrino del sole…, pp. 47-54); Pittori e pittura dell'Ottocento italiano. Dizionario degli artisti, Novara 1997, s.v.; Gli orientalisti italiani. Cento anni di esotismo 1830-1940 (catal., Torino), a cura di R. Bossaglia, Venezia ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] di soggetti pittorici; ammalatosi decise di tornare a Milano, dove morì il 15 giugno 1980.
Nel 2005 a Romagnano Sesia (Novara) è stata inaugurata la Galleria Lilloni, curata dalla figlia Renata.
Fonti e Bibl.: G. Piovene, Artisti che espongono. U. L ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...