GARRONE, Dino
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Novara il 2 marzo 1904, morto a Parigi il 10 dicembre 1931. Dimorò a lungo in Pesaro tornandovi dopo ogni assenza più o meno breve: da Bologna, dove si [...] laureò in lettere con una tesi su Giovanni Verga (pubblicata postuma a cura di L. Russo, Firenze 1941); da Milano, dove cercò anche di impiegarsi; da "imprese adriatiche" e da "scorribande" in diverse ...
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PRECERUTTI, Enrico
Virgilio ANDRIOLI
Giurista, nato a Novara il 10 aprile 1821, morto a Torino l'8 settembre 1879. Si laureò in giurisprudenza nell'università di Torino nel 1843; fu nominato professore [...] straordinario di codice civile nella stessa università nel 1861 e ordinario nel 1868.
Gli Elementi di diritto civile patrio (voll. 2, Torino 1861) sono la sua opera maggiore, ma il merito suo più grande ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] (Vercelli), 1860, nn. 49, 51; C. M. Nay-S. Grosso-C. Negroni, Di P. A. C. il libro delle epistole a Pio II, Novara 1877, pp. 5-10, 29-63; R. Renier, Gaspare Visconti, in Archivio storico lombardo, XIII (1886), pp. 818 s.; G. B. Finazzi, Notizie ...
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Carlo Borromeo, santo
Arcivescovo di Milano (Arona, Novara, 1538-Milano 1584). Chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV e nominato cardinale, ricoprì importanti uffici di curia, ove fu tra l’altro cardinal [...] nipote. Alla morte dello zio (1565), passò a Milano, di cui era arcivescovo dal 1560, e avviò un’intensa attività pastorale e una profonda riforma del clero. Fondò la Congregazione degli oblati (1581) ...
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MOSCATELLI, Vincenzo
Marco Albeltaro
(detto Cino). – Nacque a Novara il 3 febbraio 1908, quarto di sette figli, da Enrico, ferroviere, e da Carmelina Usellini.
Terminata la sesta elementare abbandonò [...] , ad nomen; P. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, II, Torino 1969, pp. 287-307; G. Maggia, La liberazione di Novara, Novara 1975, pp. 15-24; A. Dal Pont et al., Aula IV. Tutti i processi del Tribunale speciale fascista, Milano 1976, pp ...
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Correnti, Cesare
Uomo politico (Milano 1815 - Meina, Novara, 1888). Laureatosi in giurisprudenza nel 1837, intraprese la carriera amministrativa e nel 1840 fu nominato vicesegretario della Commissione [...] liquidatrice del debito pubblico. Tradusse le osservazioni e le ricerche di carattere economico e sociale effettuate nel corso della sua attività in importanti contributi destinati alle riviste lombarde ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] malato ai polmoni.
Dopo la nascita del Regno d'Italia, il F. ritornò in patria nel 1865, nel 1866 e nel 1868 (a Novara e Milano), con la moglie e la nipote, senza stancarsi di diffondere le idee che lo avevano ormai reso famoso. Lo rallegrò molto ...
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BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] A. Mosso, poi la clinica medica diretta da C. Forlanini, quindi la clinica chirurgica di A. Carle. Nominato assistente nell'Istituto di igiene nel 1898, nel 1901 ottenne la docenza in igiene e batteriologia ...
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BOLLATI, Giuseppe
Luciano Tamburini
Nacque a Trecate (Novara) il 21 giugno 1819. Operò in prevalenza a Torino dove, a partire dall'anno 1849, insegnò architettura alla università. S'improntò all'eclettismo [...] imperante non senza accogliere spunti locali, la cui tematica svolse specialmente in costruzioni private fra cui, nella maturità, i palazzi di piazza Statuto che, progettata nel 1863 e realizzata negli ...
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BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] un anno il B. s'iscrisse all'Accademia di Brera, ove studiò pittura con E. Gignous. Nel 1888 sposò Ida Gadda, figlia di Pietro, imprenditore edile, per il quale lavorò in seguito. Abbandonata l'Accademia, ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...