TADINI, Francesco
Silvia Cavicchioli
– Nacque a Cameri, vicino a Novara, il 10 ottobre 1785, da Gaspare e da Francesca Paggiaro.
Il padre, medico-fisico nativo di Vespolate, lo mise in collegio a Miasino [...] a Torino per rendere omaggio al nuovo sovrano; si portò quindi ad Alessandria e presenziò al consiglio che decise lo scontro di Novara: ma qui giunto non poté che assistere alla disfatta dell’8 aprile 1821.
Iniziò così il lungo periodo dell’esilio in ...
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Botanico, nato a Novara il 29 dicembre 1772, morto ivi il 1° gennaio 1827. Il B., dapprima professore di agraria a Novara, quindi chiamato ad insegnare la stessa disciplina nell'università di Pavia, passò [...] di circa 12 mila esemplari, il quale oggi figura fra le collezioni dell'istituto botanico dell'università torinese.
Bibl.: E. Chiovenda, Flora delle Alpi Lepontine, Roma 1904-06; p. 29 seg.; G. Fornaseri, Di G. Biroli e de' suoi scritti, Novara 1872. ...
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BIROLI, Giovanni
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Novara il 29 dic. 1772. Si laureò in medicina, ma preferì dedicarsi alla botanica, in questo incoraggiato da L. Bellardi, che gli dedicò una pianta, [...] della Flora economica del dipartimento dell'Agogna (Vercelli 1805), l'11 ag. 1805 il B. fu eletto socio corrispondente di Novara della R. Accademia delle Scienze di Torino, che ne accolse in seguito le note botaniche. Nel 1807 pubblicò a Milano un ...
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Critico e storico della letteratura italiano (Premia, Novara, 1884 - S. Maria Maggiore, Novara, 1952), prof. all'Università cattolica di Milano (dal 1927) e all'univ. di Bologna (1936-52); diresse Convivium [...] e Studî petrarcheschi, l'ediz. nazionale alfieriana, ecc. Animatore fervido di studî, indagò egli stesso in quasi tutti i campi della letteratura italiana: notevoli specialmente i suoi studî sul Sei-Settecento ...
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Uomo politico e geologo (Torino 1794 - Baveno, Novara, 1856); scudiero del principe di Carignano, ebbe grande influenza su di lui. Partecipò ai moti del 1821 e, costretto a esulare, andò in Spagna, Inghilterra [...] parte nei moti toscani del 1847-48 e, nominato senatore da Carlo Alberto (1848), entrò poi nel governo provvisorio lombardo; nel ministero Casati ebbe il dicastero della Guerra. Dopo Novara tenne nel senato piemontese un fermo atteggiamento liberale. ...
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GAMBARO, Angiolo
Franco Cambi
- Nacque a Galliate (Novara) il 16 febbr. 1883 da Luigi e da Angela Clerici.
Formatosi nell'ambito della cultura ecclesiastica piemontese, frequentò il seminario di Novara [...] di A. Botti, Corrispondenza Gambaro - Prezzolini 1909-1932, ibid., n. 10, 1981, pp. 359-374; A Bonfatti, Preti ieri e oggi, Novara 1982, passim; M. Laeng, A. O., in Enc. pedagogica, VII, Brescia 1989, pp. 5263 s.; G. Chiosso, Novecento pedagogico ...
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MORBIO, Carlo
Valerio Camarotto
MORBIO, Carlo. – Nacque a Novara il 1° aprile 1811 da Gaetano e da Teresa De Dominici. Di famiglia nobile (il padre fu, nel 1814, sindaco della classe nobiliare di Novara), [...] (1911), 5, pp. 233 s.; M. Bori, Un bibliofilo novarese corrispondente del Manzoni, in Bollettino storico per la provincia di Novara, IX (1915), 1-2, pp. 1-15; V. Spreti, Enciclopedia storico- nobiliare italiana, Appendice, pt. II, Bologna 1928-35, p ...
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ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...
novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...