Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] ).
Il pensiero romantico. In tutto il vario sviluppo che il pensiero romantico, a opera soprattutto di Novalis, di F. e C. Schlegel, F. Schleiermacher, Schelling, andò via via assumendo, il presupposto costante è il sentimento cosciente della libertà ...
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Schubert, Franz
Guido Turchi
Il genio musicale dalle due anime
Il compositore viennese Franz Schubert visse solo trentuno anni, nei primi decenni dell’Ottocento, ma costellò la sua vita di capolavori [...] canto schubertiano e i versi di poeti grandissimi tra cui il già citato Goethe, Friedrich Schiller, Eduard Mörike, Novalis.
I percorsi strumentali
La composizione dei Lieder non esaurì né le esigenze compositive né la fertile creatività di Schubert ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] estetica, ibid., 16, pp. 1, 8; E. Kant e la musica, ibid., 27, pp. 1, 6; La musica negli scritti di Schiller e di Novalis, ibid., 31, p. 6; La musica nel giudizio di Hegel, ibid., 35, p. 2; Bizzaria di Hoffmann, ibid., 43, p. 2; Pro e contro ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] -27) si propone di esprimere l’essenza mistico-musicale profetica del Romanticismo; E.J. Stagnelius si rivela fratello ideale di Novalis degli inni alla notte per i temi speculativi della sua lirica.
A metà del 19° sec., la crisi romantico-idealista ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , fondatore della Revue suisse (1838-61); il simbolista H. Spiess; P. H. Matthey; G. Roud, traduttore di F. Hölderlin e Novalis; E.-H. Crisinel; e ancora G. Trolliet, M. Chappaz, P. Jacottet, traduttore di G. Leopardi e G. Ungaretti. Nella narrativa ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] culto della bellezza fu la breve parabola del poeta W.H. Wackenroder, ma la più autentica personalità fu quella di Novalis, autore dei mirabili Hymnen an die Nacht (1800). Un secondo Romanticismo, legato alla città di Heidelberg, assunse una più ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] ‟nella soggettività sia dal punto di vista dell'interno che dell'esternò" (Estetica, tr. it., Milano 1963, p. 1172). Per Novalis l'infinità dello spirito si manifesta nell'arte come Unbedingte (l'incondizionato) che solo la musica è in grado di ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
novale
agg. e s. m. o f. [dal lat. novalis (der. di novus «nuovo») agg. e s. f. e novale s. neutro, con gli stessi sign. dell’ital.]. – Termine già usato dai Romani e rimasto nell’uso letter. ital. per indicare un terreno incolto adattato...