CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] opere di Seneca, s. Anselmo d'Aosta, Machiavelli, Guicciardinii Galileo, Vico; e poi pagine di Foscolo, Leopardi, Novalis, ecc. Un gruppo a sé costituivano inoltre i testi di morale buddista, come Dhammapada,Suttanipâta,Mahaparinirvanasutra,Upaniṣhad ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] si pose fin dall'inizio nella continuazione della grande tradizione europea di J.G. Herder, J.G. Hamann, Fr. Hölderlin, Novalis, V. Hugo, G. de Nerval, Ch. Baudelaire, S. Mallarmé, G.A. Bécquer e nella proiezione moderna dell'amicizia generazionale ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] 1968) si inoltrano in un percorso tra gli scrittori moderni più sensibili alle connessioni archetipiche offerte dal mito (da Novalis a E. Pound, passando per Rilke e Pavese), indagate attraverso l'individuazione e l'analisi di temi particolarmente ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] artist, «un saggio di letteratura comparata» che abbracciava «il Werther e l’Ortis, Leopardi patriottico e i Sepolcri, Novalis, Hoffman, Baudelaire» (F. Bruni, Dalle lettere di René Wellek: P. e la «Norton Antology», in Le parentele inventate ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] . Oltre a un gran numero di titoli di saggistica varia, nel quindicennio 1945-60 Pocar tradusse tra gli altri Schiller, Novalis, i Grimm, E.T.A. Hoffmann, Gotthelf, Platen; tra i moderni Feuchtwanger, Werfel, Wiechert, Remarque e, soprattutto, i tre ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] trattare il periodo della Rivoluzione francese, gli inglesi (E. Burke, W. Godwin, A. Young), il primo romanticismo tedesco (Novalis), l'esperienza napoleonica e gli idéologues francesi, Fichte, A. Müller e il risollevarsi della Prussia e, infine, la ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] estetica, ibid., 16, pp. 1, 8; E. Kant e la musica, ibid., 27, pp. 1, 6; La musica negli scritti di Schiller e di Novalis, ibid., 31, p. 6; La musica nel giudizio di Hegel, ibid., 35, p. 2; Bizzaria di Hoffmann, ibid., 43, p. 2; Pro e contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] Saint-Simon (1829) gli trasmise indirettamente anche temi e suggestioni del primo romanticismo tedesco (per es., il Novalis di Christenheit oder Europa, 1799) ed elementi del pensiero reazionario francese (il motivo della nazione «missionaria», che ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] amori letterari del L. emergono bene anche dalla sua corposa attività di traduttore, esercitata tra gli altri su testi di Novalis (Enrico di Ofterdingen, Firenze 1962), Ch. Nodier (Inès de las Sierras, in venti puntate nel Nuovo Corriere, a partire ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
novale
agg. e s. m. o f. [dal lat. novalis (der. di novus «nuovo») agg. e s. f. e novale s. neutro, con gli stessi sign. dell’ital.]. – Termine già usato dai Romani e rimasto nell’uso letter. ital. per indicare un terreno incolto adattato...