Pseudonimo del filosofo e poeta tedesco Friedrich Leopold von Hardenberg (Oberwiederstedt, Mansfeld, 1772 - Weissenfels 1801). Allievo di F. Schlegel, N. fu uno dei maggiori animatori del circolo romantico di Jena. La sua grandezza sta soprattutto nella poesia, nella facilità con cui si abbandona ai voli della fantasia, nella limpidezza e determinatezza ch'egli sa dare al suo aereo mondo di sogno, ...
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Scrittore tedesco (Dresda 1786 - ivi 1825). Nel 1808 pubblicò sotto lo pseudonimo di Isidorus Orientalis il romanzo allegorico Guido, imitando Novalis. Scrisse inoltre liriche romantiche (Blätter aus dem [...] Reisebüchlein eines andächtigen Pilgers, 1808), un romanzo pastorale cavalleresco (Arkadien, 1811-12) e novelle in versi (Rosengarten, 1817) ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1773 - ivi 1798). Di famiglia agiata, studiò diritto nelle università di Erlangen e di Gottinga. Attratto, al pari di Novalis, dal cenacolo di Jena, sede del primo romanticismo [...] tedesco, fu ammiratore entusiasta del bello ma non più in spirito pagano-classicheggiante bensì in spirito romantico-religioso. In tal senso Herzensergiessungen eines kunstliebenden Klosterbruders (1797), ...
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Poeta tedesco (Tilsit 1783 - Coblenza 1817). Compiuti studî giuridici a Königsberg, entrò nell'amministrazione regia; coltivò il suo sentimento etico-religioso subendo l'influsso dei primi romantici, Novalis [...] su ogni altro, come testimoniano gli scritti sulla Vesta che pubblicò, ancora a Königsberg, nel 1807. Partecipò (1813) alla campagna di liberazione contro Napoleone e, a guerra compiuta, assunse un nuovo ...
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Germanista (Roddi 1888 - Genova 1962), prof. univ. (dal 1925) di lingua e letter. tedesca. Ha insegnato per lungo tempo a Genova. Tra le sue opere critiche, più notevoli: Novalis e il suo Heinrich von [...] Ofterdingen (1916); La lirica di T. Storm (1924); Adalbert von Chamisso (1924); T. Storm novelliere (1928); Federico Schiller. I drammi della giovinezza (1929) ...
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Fontana, Giorgio. – Scrittore italiano (n. Saronno 1981). Laureatosi in Filosofia, ha pubblicato il suo romanzo d’esordio nel 2007 Buoni propositi per l'anno nuovo, a cui ha fatto seguito l’anno successivo [...] Novalis. Dello stesso anno è il reportage narrativo sugli immigrati a Milano Babele 56. Otto fermate nella città che cambia. Con il suo terzo romanzo Per legge superiore (2011) ha vinto il Premio Racalmare - Leonardo Sciascia 2012 e il Premio lo ...
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Storico della letteratura (Hildburghausen 1876 - Gottinga 1942), prof. nelle univ. di Monaco (1911), Basilea (1915), Halle (1917), Zurigo (1920), Königsberg (1921), Breslavia (1924), Gottinga (1925). Pubblicò [...] , dove il "Mago del Nord" è studiato sullo sfondo delle correnti spirituali del sec. 18º in Germania); Herder, Novalis, Kleist (1922); Zur seelengeschichtlichen Genesis der Romantik (1930). Nella sua problematica è evidente l'influsso di Dilthey (cfr ...
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Scrittore e poeta catalano (Barcellona 1860 - ivi 1911). Fervente fautore della rinascita della Catalogna, svolse un'intensa attività. Tra le sue opere, particolarmente notevoli Poesies (1895); Visions [...] ); Seqüències (1911); Elogi de la poesia (1911). La sua produzione in castigliano comprende principalmente saggi critici, che sono stati poi raccolti nelle Obras completas (1929-1930). Tradusse, fra l'altro, Enrico d'Ofterdingen (1907) di Novalis. ...
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Poeta danese (Rügen 1769 - Schleswig 1826), figlio di un ufficiale tedesco al servizio della Danimarca. Dopo aver pubblicato alcune liriche nel Musenalmanach di Bürger, fu in Italia; e, prima degli altri [...] trionfo ottenuto dal poemetto Guldhornene di A. G. Oehlenschläger e pervase di reminiscenze e influssi di Schelling e Novalis, non trovarono risonanza nell'ambiente colto della Danimarca, anche per un certo loro carattere di astrattezza concettuale ...
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Critico, scrittore e filosofo tedesco (Hannover 1772 - Dresda 1829), figlio di Johann Adolf; studiò diritto a Gottinga e poi a Lipsia, ma i suoi interessi si rivolsero soprattutto alla letteratura e alla [...] (1797), dove fu in contatto con quelli che sarebbero diventati i maggiori esponenti del primo romanticismo, come il poeta Novalis e il teologo e filosofo Schleiermacher; qui, insieme con il fratello August Wilhelm (v.), fu tra i fondatori della ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
novale
agg. e s. m. o f. [dal lat. novalis (der. di novus «nuovo») agg. e s. f. e novale s. neutro, con gli stessi sign. dell’ital.]. – Termine già usato dai Romani e rimasto nell’uso letter. ital. per indicare un terreno incolto adattato...