Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di esperimento mentale è relativamente recente, essendo stata coniata poco più [...] -1799), fisico a scrittore tedesco, e probabilmente in quelli di Friedrich von Hardenberg (1772-1801), meglio conosciuto come Novalis. Questo sembra testimoniare di una consapevolezza crescente in merito a un modo di fare scienza che pure era stato ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] . Oltre a un gran numero di titoli di saggistica varia, nel quindicennio 1945-60 Pocar tradusse tra gli altri Schiller, Novalis, i Grimm, E.T.A. Hoffmann, Gotthelf, Platen; tra i moderni Feuchtwanger, Werfel, Wiechert, Remarque e, soprattutto, i tre ...
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Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1795 a Ecclefechan (Dumfriesshire), morto a Londra il 4 febbraio 1881: personalità complessa, internamente agitata e discorde, ma di elementare potenza, tale che nemmeno [...] da Musäus, Fouqué, Tieck, Hoffmann, Jean Paul Richter, Goethe, 4 voll., 1827; saggi critici su Goethe, Jean Paul Richter, Novalis, Werner, ecc., pubblicati sulla Edinburgh Review e sulla Foreign Review, dal 1822 in poi, ed altri raccolti più tardi ...
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. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...] quelle "nuziali ebbrezze d'amore e di morte, di voluttà e di martirio" che in toni più spirituali s'incontrano in Novalis, e con più acerba ossessionante sessualità in Kleist, e con più torbide esaltazioni mistico-sensuali in Brentano, in Werner e in ...
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Poeta e critico francese. Nacque a Parigi il 9 aprile 1821. Della sua educazione giovanile si può dire che non fosse trascurata, ma che le mancasse il sostegno ed il conforto di caldi affetti famigliari. [...] fuggevolmente, era giunto a esplorare quel fondo oscuro dello spirito umano, nel quale, come già aveva detto il Novalis, la lussuria, la crudeltà e l'istinto mistico appariscono indissolubilmente associati. È stato detto, non certo per fargliene ...
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STURM und DRANG
Carlo Grünanger
. Vasto e complesso movimento culturale e letterario della seconda metà del Settecento (1760-1785 circa), che prende il nome da un dramma del poeta Massimiliano Klinger. [...] , la classica e la romantica, di tentare nel dramma etico (Ifigenia) e nella nuova concezione della vita instaurata da Novalis, da Schleiermacher, da F. Schlegel, da A. Müller, una conciliazione dei due opposti momenti.
Ediz.: Stürmer und Dränger, ed ...
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HÖLDERLIN, Friedrich
Giuseppe GABETTI
Poeta tedesco, nato a Lauffen sul Neckar il 20 marzo 1770, morto a Tubinga il 7 giugno 1843: vissuto per quasi quarant'anni in stato di pazzia; noto per oltre un [...] W. Michel, F. H., saggi, Weimar 1925; S. Zweig, Der Kampf mit dem Dämon, Lipsia 1925; K. J. Obenauer, H., Novalis, Jena 1925; W. Böhm, F. H., voll. 2, Berlino 1928-30, discutibile in molte affermazioni e valutazioni, ma d'indispensabile consultazione ...
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SACHS, Hans
Maryla Falk
Poeta tedesco, nato a Norimberga il 5 novembre 1494. Nella "scuola latina" annessa all'ospedale di S. Spirito acquistò anche alcune nozioni di lettere classiche, che però, a [...] . fu apprezzato in vario modo. Mentre L. Tieck imitava la sua poesia come esponente del romantico passato nazionale, il Novalis vi ravvisava "l'abbozzo di una mitologia allegorica e morale schiettamente tedesca" e lo Schelling proclamava per bocca di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] protagonisti di René di François-René de Chateaubriand, Oberman di Etienne-Pivert de Sénancour, Heinrich von Ofterdingen di Novalis e, dopo qualche anno, pure Eugenio Onegin di Aleksandr Puskin, il quale riflette con disincanto sul proprio destino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] a un genere coltivato fra l’altro da poeti del respiro di Paul Gerhardt, Philipp Jakob Spener e, più tardi, Novalis. E intanto gran parte degli scrittori rinascimentali tedeschi si schiera per la Riforma e imposta così la propria opera, non sempre ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
novale
agg. e s. m. o f. [dal lat. novalis (der. di novus «nuovo») agg. e s. f. e novale s. neutro, con gli stessi sign. dell’ital.]. – Termine già usato dai Romani e rimasto nell’uso letter. ital. per indicare un terreno incolto adattato...