Nato nel 1575 ad Alt-Seidenberg, da famiglia artigiana, si stabilì, come calzolaio, a Görlitz nel 1594 e vi rimase sino al 1624, anno della sua morte. Spirito profondamente religioso, ricco di sentimento [...] J. B., Monaco 1844; idem., Zur tieferen Würdig. d. Lehre J. B.s, Lipsia 1855; W. Feilchenfeld, Der Einfl. J. B.s auf Novalis, Berlino 1922; K. Leese, Von J. B. zu Schelling, Erfurt 1929. Per i rapporti col Hegel, v. Werke, XV, 296 segg.; Chr. G ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] alle altre, in uno sforzo condiviso anche da filosofi come Johann Gottlieb Fichte o Vincenzo Gioberti, o da letterati come Novalis e Friedrich Hölderlin. Ci fu invero anche chi, come François Guizot nell’Histoire de la civilisation en Europe (1828 ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] 1968) si inoltrano in un percorso tra gli scrittori moderni più sensibili alle connessioni archetipiche offerte dal mito (da Novalis a E. Pound, passando per Rilke e Pavese), indagate attraverso l'individuazione e l'analisi di temi particolarmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] capace di pervenire a una "rivelazione", cioè a una "unione mistica" tra verità e bellezza. Neoplatonismo, Schopenhauer, Novalis, Carlyle e Rimbaud sono le componenti di questo programma.
Arthur Rimbaud
Le bateau ivre
Stavo discendendo dei Fiumi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Piet Mondrian ha marcato profondamente lo sviluppo dell’arte astratta. Dopo esordi simbolisti [...] gli scritti di Gerardus P. J. Bolland, filosofo neohegeliano della scuola di Leida, i primi pensatori romantici, come Novalis e Hölderlin e gli ultimi simbolisti francesi, soprattutto Mallarmé. Si interessa di teosofia, una disciplina filosofica e ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] artist, «un saggio di letteratura comparata» che abbracciava «il Werther e l’Ortis, Leopardi patriottico e i Sepolcri, Novalis, Hoffman, Baudelaire» (F. Bruni, Dalle lettere di René Wellek: P. e la «Norton Antology», in Le parentele inventate ...
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MITTNER, Ladislao
Maria Paola Arena
– Nacque a Fiume il 23 apr. 1902 da Zoltán e da Giovanna Burich, entrambi insegnanti.
Il padre, ungherese, si era stabilito giovanissimo a Fiume, crocevia di quattro [...] misteri romantici (sempre in Ambivalenze romantiche) dedicato ai romantici di Jena (da W.H. Wackenroder a L. Tieck, a Novalis [G.P.F. von Hardenberg]) e all’ispirazione del Rinascimento italiano, in particolare della sua mirabile pittura, sulla loro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Illusioni storiche
Più che della “filosofia del XVIII secolo” in questa introduzione si [...] mosse con lo Sturm und Drang negli anni Settanta del secolo – mentre del 1797 sono gli Inni alla notte di Novalis. Sul declinare del secolo prende forma la reazione mistica e legittimista alla Rivoluzione francese, che avrà la sua massima espressione ...
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PIETISMO
Giovanni NECCO
Giovanni CALO'
. Corrente religiosa, d'indirizzo sentimentale-edificativo, formatasi in seno al protestantesimo nella seconda metà del Seicento. Da quando Melantone avvertì [...] und Dränger", in Goethe, in Kant, Jacobi, e, più tardi, e in modo ancor più evidente, in Schleiermacher e Novalis. Dopo il romanticismo, il pietismo si è andato sempre più assottigliando in uno spiritualismo o in una vaga religiosità personale, anche ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] da Lessing e celebrata da Herder) sull'ideologia religiosa di Schleiermacher e sul chiliasmo di Stilling, mentre Novalis volgeva gli accenti erotico-religiosi della pietà zinzendorfiana, fusi con l'universalismo mistico dell'amor Dei di Spinoza ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
novale
agg. e s. m. o f. [dal lat. novalis (der. di novus «nuovo») agg. e s. f. e novale s. neutro, con gli stessi sign. dell’ital.]. – Termine già usato dai Romani e rimasto nell’uso letter. ital. per indicare un terreno incolto adattato...