TORINO (XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056)
Giuseppe CARACI
Emilio LAVAGNINO
La città ha duramente sofferto per le incursioni aeree durante la seconda Guerra mondiale (in tutto 105), e soprattotto per quelle [...] di pace con la Francia, essa ha perduto il comune di Ferrera Cenisio (72,3 kmq.) ed alcuni lembi dei comuni di Novalesa e di Venalzio (v. moncenisio, in questa App.); la porzione più occidentale del comune di Bardonecchia con la valle Stretta, gran ...
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GIOVANNI Bos de Zvinci
S. Botti
Orafo attivo probabilmente nella seconda metà del sec. 14°, il cui nome è legato alla grande croce processionale in argento conservata in S. Giusto a Susa (cattedrale, [...] a gigli di Francia.Un'antica tradizione vuole che la croce sia stata donata da Carlo Magno all'abbazia piemontese della Novalesa, ma evidentemente il riferimento è a un'altra croce, ricordata per il suo splendore dal Chronicon Novaliciense e perduta ...
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NELLI, Giustiniano
Daniele Ghirlanda
NELLI, Giustiniano. – Nacque da Francesco Alfonso Bernardino, appartenente a un’importante famiglia senese di setaioli residente nel terziere di S. Martino, e da [...] fu nominato oratore presso Carlo V. Durante il viaggio per raggiungere l’imperatore nei Paesi Bassi passò per Piacenza, fece tappa a Novalesa in Val di Susa e a Lione. Il 17 maggio arrivò a Calais, dove risiedeva la corte. Insieme con l’altro oratore ...
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. Casa marchionale di Ivrea, franca di origine, sorta alla fine del sec. IX. Quando Guido, marchese di Spoleto, nell'888 fece ritorno in Italia, dopo il vano tentativo di salire sul trono franco, aveva [...] I (assassinato nel 924).
Adalberto lasciò buon ricordo di sé a Torino, dove nel 906 ospitò i frati della Novalesa, che fuggivano le incursioni dei Saraceni di Frassineto, devastatori del loro monastero. Egli lasciò a suo successore nella marca ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] età normanna in poi (Colucci, 1987).Al passaggio di una reliquia di N. in Piemonte, allo scorcio del sec. 11°, nell'abbazia di Novalesa (prov. Torino), si deve la presenza in questa regione di due cicli della Vita del santo: l'uno nella cappella di S ...
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CRISTOFORO da Bollate
Franca Petrucci
Nacque nel ducato di Milano, presumibilmente a Bollate, da Gassano, nella prima metà del sec. XV. Nessuna notizia abbiamo della sua formazione: nei primi documenti [...] duchi di Savoia quando, mentre tornava precipitosamente in patria per la morte del padre, era stato preso prigioniero alla Novalesa. L'anno successivo, quando Luigi XI si inserì nei complicati affari dinastici della Savoia inviando Filippo di Bresse ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] interesse artistico: ad esempio, il rifacimento della chiesa della prevostura di Sangano (1706), la costruzione della chiesa abbaziale della Novalesa (1710-14), ecc. Nel breve periodo che intercorse tra la fervida attività, del Garove e l'avvento di ...
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INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] privilegiato con Adelaide è testimoniato dalla presenza di I. accanto alla marchesa nel 1078 in una conferma dei beni della Novalesa e il 4 luglio 1079 in una donazione fatta dalla medesima al monastero di S. Solutore.
Nel frattempo il contrasto ...
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MURATORI, Lodovico Antonio
Giulio Bertoni
Nato a Vignola il 21 ottobre 1672, morto a Modena il 23 gennaio 1750. Si potrebbe dire che il racconto della sua vita s'identifica con la sua bibliografia, [...] , quello di Agnello Ravennate, la Vita della contessa Matilde, gli annali e le cronache monastiche di Farfa, della novalesa, di San Benedetto di Montecassino, di Subiaco, le prime storie delle Puglie, della Calabria, della Sicilia, come quelle ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] 'francesi' nell'Italia centrale (S. Salvatore al monte Amiata), oppure la stretta analogia tra i neumi dell'abbazia di Novalesa con quelli catalani arcaici. Si può osservare, inoltre, la persistenza di usi liturgici lontano dal luogo di origine, come ...
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