Pittore (n. presso Novacella, Bressanone, 1460 circa - m. dopo il 1520). Operò prevalentemente nella sua città natale, a Brunico e a Salisburgo. Attivo (1470-80) nella bottega di F. Pacher a Brunico, entrò [...] Galerie). Del 1506 è l'altare dei ss. Giacomo e Stefano per l'abbazia di Novacella (in parte conservato a Monaco, Alte Pinakothek); sempre per l'abbazia di Novacella R. eseguì nel 1511 l'altare di Maria (parte a Monaco, Alte Pinakothek). Le opere ...
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Pittore (n. forse Novacella, Bressanone, tra il 1435 e il 1440 - m. Brunico dopo 1508). Allievo e collaboratore di Michael (di cui non era parente) fino al 1495, fu influenzato anche dalle incisioni del [...] e, durante un soggiorno in Italia, dalla pittura ferrarese, da Carpaccio e da Crivelli. Tra le sue opere, notevoli gli altari di S. Caterina (1475-78, Novacella, monastero di Santa Caterina) e di S. Giovanni (1483, Bressanone, chiesa dell'Ospedale). ...
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Ecclesiastico (Terento, Bolzano, 1816 - Novacella 1910); professore di diritto ecclesiastico (1854) e poi, dal 1861, rettore del seminario di Bressanone. Nel 1884 fu nominato arcivescovo di Bressanone. [...] diocesi che resse fino al 1904, quando fu nominato arcivescovo titolare di Teodosiopoli. È autore di un Compendium iuris ecclesiastici (1862) ...
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Pittore e intagliatore (n. forse Novacella, Bressanone, 1435 circa - m. Salisburgo 1498). La sua personalità artistica, derivante dalla tradizione locale della Pusteria, accolse dai centri dell'Italia [...] Vienna, Österreichische Galerie. Da ricordare le tavole dipinte dei Padri della Chiesa, 1483, Monaco, Alte Pinakothek (già Novacella, Parrocchiale). Per il largo influsso esercitato dal P. le opere che si accostano alla sua maniera sono numerosissime ...
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Architetto (sec. 18º), il più importante di una famiglia di costruttori e architetti bolzanesi. Lavorò al palazzo dei Mercanti di Bolzano (iniziato nel 1718), costruì la nuova Deutschordenskirche a Vipiteno [...] e la cappella del Voto nel duomo di Bolzano. Rinnovò il duomo di Bressanone (1745-54) e la chiesa di Novacella (1734-37). ...
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Promotore della vita monastica fra i canonici (n. presso Passau 1090 circa - m. Bressanone 1164), vescovo di Bressanone (1140). Decano della cattedrale di Salisburgo (1122), introdusse la regola agostiniana [...] (Vienna), di cui fu il primo preposito; successivamente (1142) fondò la congregazione dei canonici regolari di Neustift (Novacella) presso Bressanone. Godé la stima del Barbarossa, pur avversandolo nella lotta con Alessandro III. Festa, 23 dicembre. ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] bolzanino Giacomo Antonio D., in Atesia Augusta, IV (1942), pp. 7 ss.; M. Schrott, La prepositura dei canonici regolari di Novacella, in Archivio per l'Alto Adige, XXXVII (1942), pp. 316, 334 (per Giov. Battista il Giovane), 317 (per Giacomo il ...
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BENEDETTI, Teodoro
Remigio Marini
Figlio di Cristoforo III, nacque a Castione presso Mori il 13 nov. 1697. Discepolo del padre, fu presto suo aiuto. Nel 1727 eseguì l'elegante inquadratura marmorea [...] stesso altare e le statue, ch'egli vi aggiunse più tardi, di S. Vigilio e di S. Floriano. Per l'abbazia di Novacella, dove già aveva lavorato il padre, eseguì la mensa dell'altar maggiore, con le porte laterali del coro, e la gradinata della tribuna ...
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ALBERTI, Giuseppe
Giuseppe Fiocco
Pittore e architetto, nato a Cavalese (Trento) il 3 ott. 1640. Ha soprattutto importanza come iniziatore della scuola locale. Dopo essere partito, attraverso l'esempio [...] dottori della Chiesa, i cui frammenti si trovano nel museo dell'Alto Adige), a Casignano, Magrè, Moena, nell'abbazia di Novacella, a Riva e a Rovereto. Citiamo particolarmente il Martirio del piccolo Simone da Trento, firmato e datato 1673, che si ...
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