La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] , da lui sviluppato a Parigi fra il 1675 e il 1676, di cui aveva pubblicato i rudimenti nella Nova methodus, apparsa sugli "ActaEruditorum" del 1684, e nel De geometria recondita del 1686. Lo Schediasma tratta un argomento che Leibniz aveva già ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] .
Il calcolo differenziale
Il calcolo vede ufficialmente la luce nel 1684, quando sugli "ActaEruditorum" di Lipsia appare una memoria di Leibniz dal titolo Nova methodus pro maximis et minimis, itemque tangentibus, quae nec fractas nec irrationales ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] e Francia. Quando, nel 1714, un articolo degli "ActaEruditorum" lo sfidò a dimostrare che raggi semplici di colore immutabile colori di frequenze determinate.
Nel 1746 Euler pubblicò la Nova theoria lucis et colorum, in cui era presentata quella ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] (1661-1704) sul "Journal des Sçavants" nel 1692 e sugli "ActaEruditorum" nel 1693. Date le rette AC e AI che formano l' avuto un'intuizione di questo tipo, come risulta nel Nova calculi differentialis applicatio et usus, uno studio condotto nel ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] (xi, yi), era già stata utilizzata da Kepler nella Nova stereometria doliorum vinariorum (1615), e fu riscoperta indipendentemente da 1772 e da Bézout nel 1779. Nel 1708 gli "ActaEruditorum", fondati da Leibniz, suggerivano agli autori l'uso di ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] di un nuovo micrometro circolare, ripubbl. dagli ActaEruditorum di Lipsia, 1740); De veterum argumentis pro telluris ); e De curvis quibusdam, in appendice a G. B. Soardi, Nova instrumenta, Romae 1752.
Ma la versatilità del B. non si limita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] il di lui figlio Johann Burchard, editori degli «ActaEruditorum»). Richiamato a Modena con mansioni di archivista e bibliotecario di Noël Alexandre, 1749, alla Sacrorum Conciliorum nova et amplissima collectio, dal 1748), e in particolare ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] alla cattedra di matematica nell'Università di Napoli (Ad nova arcana geometrica detegenda aditus, Beneventi 1703 e Apollonius ac Serenus provvide a diffonderli con successo anche Oltralpe (Actaeruditorum, 1706).
Magliabechi lo mise in contatto con ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] di Leibniz e di Johann e Jacob Bernoulli negli Actaeruditorum, ma apprese il calcolo soprattutto dall'Analyse des infiniment secolare (catal.), Cento 1983, pp. 101-254; L. Pepe, La Nova methodus et G. M., in Akten des IV. Intern. Leibniz-Kongress, ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] 41-46; in: Mathematische Schriften, v. V, pp. 118-122.
‒ Leibniz, Gottfried Wilhelm, Nova methodus tangentes curvarum expedite determinandi, "Actaeruditorum", 1682, pp. 391-393.
‒ Leibniz, Gottfried Wilhelm, De la philosophie cartésienne (1683-1685 ...
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