Darrieux, Danielle
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Bordeaux il 1° maggio 1917. Iniziò a frequentare il teatro di posa all'età di quattordici anni e, da allora, [...] ), e soprattutto Une chambre en ville (1982). Più durevole, invece, il sodalizio con i registi emersi dopo la prima ondata della Nouvellevague: il Paul Vecchiali di Les petits drames (1961) e En haut des marches (1983); l'André Téchiné di Le lieu du ...
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Belmondo, Jean-Paul
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 9 aprile 1933. Uno dei simboli del cinema d'oltralpe degli anni Sessanta, scoperto [...] (1958; Peccatori in blue jeans) di Marcel Carné. La svolta della carriera fu consacrata da una delle prime opere della Nouvellevague, À double tour (1959; A doppia mandata) di Claude Chabrol, che anni dopo dirigerà l'attore anche in Docteur Popaul ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] del film Il mare, ambientato a Capri e del quale fu soggettista e cosceneggiatore. Il film, nato sulla scia della nouvellevague francese, rappresentò un esperimento nuovo per il cinema italiano.
La stagione 1964-65 vide il suo esordio come regista ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] dei nuovi sistemi di ripresa e di illuminazione. In tal senso, in Francia sia il Cinéma vérité sia la Nouvellevague coinvolsero nel contesto filmico la vita urbana e le masse metropolitane colte nella loro immediatezza. Hollywood, comunque, non ...
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Pagnol, Marcel
Marco Pistoia
Scrittore e drammaturgo, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Aubagne (Marsiglia) il 28 febbraio 1895 e morto a Parigi il 18 aprile 1974. [...] tuttavia quella di scrittore, traduttore, storico e saggista e trovando non poca attenzione presso i cineasti della Nouvellevague.
Bibliografia
C. Beylie, Marcel Pagnol ou le cinéma en liberté, Paris 1986; R. Castans, Marcel Pagnol, Paris ...
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Penn, Arthur
Regista cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Filadelfia il 27 settembre 1922. Intellettuale appassionato e militante, P. non si è mai stancato di utilizzare il cinema, [...] anni Trenta, l'opera sembra riprendere il modello del gangster film filtrato però attraverso la libertà formale della Nouvellevague. Diresse poi Alice's restaurant (1969), altro potente 'film di protesta' su un cantante folk che stringe amicizia ...
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Piccoli, Michel (propr. Jacques Daniel Michel)
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Parigi il 27 dicembre 1925. Interprete singolare dalla lunga e ricca carriera (ha recitato [...] P. emerse all'attenzione internazionale quando, quarantenne, partecipò al rinnovamento del cinema d'oltralpe che fece seguito alla Nouvellevague. Dotato di un gran fascino, ma privo della bellezza tormentata di Gérard Philipe o del fascino romantico ...
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Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] da Boccaccio (articolo del 5 aprile 1973). S. inoltre evidenzia con forza la linea di demarcazione rappresentata dalla Nouvellevague (articoli del 15 febbraio 1973 e 10 maggio 1973). Alcuni dei principi che S. enunciò sul cinema sembrano anche ...
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Hedren, Tippi (propr. Nathalie)
Guglielmo Siniscalchi
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva statunitense, nata a Lafayette (Minnesota) il 19 gennaio 1935. La H. ha raggiunto il successo negli [...] 'uscita di questi film, la modernità del suo stile espressivo ha influenzato, negli anni successivi, attrici della Nouvellevague francese, come le protagoniste di alcuni gialli di Claude Chabrol, mentre la presenza della figlia Melanie Griffith nel ...
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Bost, Pierre
Marzia G. Lea Pacella
Autore e sceneggiatore cinematografico e teatrale francese, nato a Lasalle (Gard) il 5 settembre 1901 e morto a Parigi il 10 dicembre 1975. La sua carriera si intrecciò [...] al quale formò una delle coppie di sceneggiatori di maggior successo, pur se criticata dai teorici della Nouvellevague. Il suo universo esistenziale e culturale si espresse con drammaticità nella scrittura cinematografica, specie nei dialoghi ...
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nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...
new wave
‹ni̯ùu u̯èiv› locuz. ingl. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. e agg. – Espressione che traduce il fr. nouvelle vague (v.), adoperata dapprima negli Stati Uniti d’America verso la fine degli anni ’70 del Novecento con...