Newman, Paul
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Ultimo emblematico divo della Hollywood più tradizionale, nonché significativo nuovo esponente [...] ) diretto da Otto Preminger, più a suo agio era apparso in quella di un jazzista americano nella Parigi della Nouvellevague in Paris blues (1961) di Ritt, mentre decisamente riuscita era risultata la sua breve ma fulminante caratterizzazione di un ...
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Junger Deutscher Film
Giovanni Spagnoletti
Movimento cinematografico tedesco, nato negli anni Sessanta del Novecento nella Bundesrepublik Deutschland sulla scia della Nouvellevague francese, con l'intento [...] sensibilisti monacensi. Critici cinematografici militanti, cinefili 'duri e puri' che amavano il cinema americano classico e la Nouvellevague, Eckhart Schmidt, Klaus Lemke, Rudolf Thome, lo sceneggiatore Max Zihlmann (e in parte lo stesso Wim ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] del film Il mare, ambientato a Capri e del quale fu soggettista e cosceneggiatore. Il film, nato sulla scia della nouvellevague francese, rappresentò un esperimento nuovo per il cinema italiano.
La stagione 1964-65 vide il suo esordio come regista ...
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Indipendente, cinema
Serafino Murri-Bruno Roberti
Caratteristiche del cinema indipendente
Con l'espressione cinema indipendente si definisce un insieme di modalità realizzative, produttive e distributive, [...] cui film erano spesso prodotti a basso costo dagli stessi cineasti (è il caso degli esordi di Claude Chabrol nell'ambito della Nouvellevague, v., in Francia) o sostenuti da incentivi statali (il Free Cinema, v., in Inghilterra, e più tardi lo Junger ...
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Pesaro, Mostra internazionale del nuovo cinema di
Lino Miccichè
Ideata e progettata a Roma da Lino Miccichè e da Bruno Torri alla fine del 1964, ma realizzata a Pesaro fin dalla prima edizione (29 maggio [...] , non senza qualche titolo 'di opposizione' alle due dittature iberiche), con particolare riguardo al cinema francese della Nouvellevague e dintorni; e, ancora, film dall'Oriente (soprattutto giapponesi, ma anche iraniani) e un nutrito gruppo di ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] di un cinema d'autore, della nozione di 'cinema moderno' (v. modernità) e per la 'preparazione' della stagione della Nouvellevague. Sia le r. dotate di spessore culturale, sia, e ancor più, le testate di carattere più popolare hanno contribuito a ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] , n. 47, pp. 22 s.; P. Billard, M. P., in Id., L’âge classique du cinéma français. Du cinéma classique à la NouvelleVague, Paris 1995, pp. 493-495; O. Caldiron - E. Girlanda - P. Pissarra, P. M., in F. Di Giammatteo, Nuovo Dizionario universale del ...
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Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvellevague: la sua recitazione [...] la corsa di Antoine verso il mare dopo l'evasione dal riformatorio, immortala il volto di L. come simbolo della Nouvellevague: l'ultima inquadratura si chiude infatti con il primo piano del suo viso, lo sguardo fisso nell'obiettivo della macchina ...
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Découpage
Michel Marie
Il termine découpage è usato in almeno due o tre accezioni, concernenti la tecnica, l'estetica e la teoria del cinema. Esso designa un'operazione tecnica, l'azione di découper [...] découpage. Tra i secondi si devono menzionare Mack Sennett, Jean Renoir, Roberto Rossellini e alcuni cineasti della Nouvellevague francese, come Jacques Rivette o, limitatamente a certi film, Jean-Luc Godard. I rappresentanti della seconda tendenza ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] dei nuovi sistemi di ripresa e di illuminazione. In tal senso, in Francia sia il Cinéma vérité sia la Nouvellevague coinvolsero nel contesto filmico la vita urbana e le masse metropolitane colte nella loro immediatezza. Hollywood, comunque, non ...
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nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...
new wave
‹ni̯ùu u̯èiv› locuz. ingl. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. e agg. – Espressione che traduce il fr. nouvelle vague (v.), adoperata dapprima negli Stati Uniti d’America verso la fine degli anni ’70 del Novecento con...