Vasil´ev, Anatolij Aleksandrovič
Valentina Venturini
Regista teatrale russo, nato a Danilovka (Penza) il 4 maggio 1942. Laureatosi in chimica presso l'università di Rostov sul Don, ha lavorato come [...] : è proprio con questo testo che il regista ha affrontato per la prima volta la drammaturgia della Novaja Volna (la nouvellevague russa). Attorno a V., inoltre, si formò un gruppo di attori con i quali il regista ha continuato a lavorare negli ...
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Kauerismäki, Aki
Francesco Bono
Regista cinematografico finlandese, nato a Orimattila il 4 aprile 1957. Si è avvicinato al cinema da autodidatta e con il fratello Mika (n. 1955), anch'egli regista, [...] , del cinema nordico.
Come il fratello Mika, Aki mostra vivo interesse per i B movies degli anni Cinquanta e la NouvelleVague di cui rielabora numerosi motivi coniugandoli con uno stile che rievoca - per la compostezza quasi fredda degli attori, la ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] non piccolo all’ingigantirsi di quei 'debiti di gioco' su cui oggi si esercita la fantasia della nouvellevague riformista» (Il Popolo, 6 novembre 1982).
La polemica continuò nei giorni successivi, assumendo nel linguaggio giornalistico il ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] tempo (1961), in Poesia in forma di rosa (1964) cerca l’informale, o i calligrammi, o un montaggio nevrotico da nouvellevague, per arrivare con Trasumanar e organizzar (1970) alla poesia che divora se stessa esibendo lacune e rifacimenti. Lo stile ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] Cinquanta, con Jacques Doniol-Valcroze, ideò il Festival du film maudit (1950) di Biarritz, e fu per i giovani della Nouvellevague, a cominciare da François Truffaut, un compagno di strada e al tempo stesso un punto di riferimento. I suoi scritti ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] storia della produzione cinematografica. La sua idea di cinema risulta innestata sulla lezione di André Bazin e della Nouvellevague: in essa sono articolate ricerca personale e cinefilia, conoscenza degli autori e volontà di parlare in prima persona ...
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Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] a vario titolo emblematici, fra cui spicca la cronaca, filmata in una perfetta sintesi fra Neorealismo e Nouvellevague, del tumore al sistema linfatico realmente affrontato e sconfitto, dopo articolate vicissitudini in balia dei rappresentanti più ...
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Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] carriera sincretica ma originalissima di F.: da un lato Der Stadtstreicher (1965) rivela le affinità elettive con la Nouvellevague e i debiti per es. con Eric Rohmer nell'attenzione alla ricognizione fenomenologica dei personaggi; dall'altra in Das ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] è in vista di una liberazione ma di un loro sfruttamento ludico. Alcuni protagonisti della tendenza allora emergente della Nouvellevague (Louis Malle, Jean-Luc Godard) accolsero il film entusiasticamente, ma B. manifestò anche in quegli anni la sua ...
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Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] stesso Verneuil; Deux hommes dans la ville, 1973, Due contro la città, di José Giovanni). G. restò comunque estraneo alla Nouvellevague e fu stigmatizzato da François Truffaut come feticcio del cinéma de papa e autocrate del set.
La sua scomparsa fu ...
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nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...
new wave
‹ni̯ùu u̯èiv› locuz. ingl. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. e agg. – Espressione che traduce il fr. nouvelle vague (v.), adoperata dapprima negli Stati Uniti d’America verso la fine degli anni ’70 del Novecento con...