Plein soleil
Maurizio Cabona
(Francia/Italia 1959, 1960, Delitto in pieno sole, colore, 119m); regia: René Clément; produzione: Robert Hakim, Raymond Hakim per Paris Film/Titanus; soggetto: dal romanzo [...] l'anno successivo), entrambi diretti da Claude Chabrol; in odore di Nouvellevague, dunque, Gégauff si ritrovò affiancato a un regista estraneo alla Nouvellevague stessa, che anzi di quel cinema del dopoguerra contestato apertamente dai giovani ...
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Piccoli, Michel (propr. Jacques Daniel Michel)
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Parigi il 27 dicembre 1925. Interprete singolare dalla lunga e ricca carriera (ha recitato [...] P. emerse all'attenzione internazionale quando, quarantenne, partecipò al rinnovamento del cinema d'oltralpe che fece seguito alla Nouvellevague. Dotato di un gran fascino, ma privo della bellezza tormentata di Gérard Philipe o del fascino romantico ...
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Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] da Boccaccio (articolo del 5 aprile 1973). S. inoltre evidenzia con forza la linea di demarcazione rappresentata dalla Nouvellevague (articoli del 15 febbraio 1973 e 10 maggio 1973). Alcuni dei principi che S. enunciò sul cinema sembrano anche ...
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Melville, Jean-Pierre
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Jean-Pierre Grumbach, regista cinematografico e produttore francese, nato a Parigi il 20 ottobre 1917 e morto ivi il 2 agosto 1973. È considerato [...] di Melville. Il film, realizzato in totale autonomia produttiva e senza attori di richiamo, colpì i futuri autori della Nouvellevague, di cui Bob le flambeur è certamente uno dei principali precursori, insieme a Deux hommes dans Manhattan (1959; Le ...
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Bardem, Juan Antonio
Italo Moscati
Regista, sceneggiatore, produttore e critico cinematografico spagnolo, nato a Madrid il 2 luglio 1922 e morto ivi il 30 ottobre 2002. Definito 'il regista della resistenza' [...] a una nueva ola spagnola di giovani autori, che si collocò in un largo e variegato movimento comprendente anche la Nouvellevague francese e il Cinema nôvo brasiliano. Durante le riprese di Calle Mayor, B., accusato di delitti d'opinione, subì il ...
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Rouch, Jean
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 31 maggio 1917 e morto a Kanni (Niger) il 18 febbraio 2004. Pioniere del cinema etnografico (v. etnografico, film), svolse [...] Oumarou Ganda, Moustapha Alassane, Inoussa Ousseini) a intraprendere l'attività filmica. In tal senso un film fondamentale, per la Nouvellevague quanto per il Niger, è stato Moi, un noir, interpretato da Oumarou Ganda e ambientato in un quartiere di ...
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Nová Vlna
Eusebio Ciccotti
Denominazione della 'Nuova ondata' del cinema cecoslovacco (v. Cecoslovacchia) iniziata nel 1962 e conclusasi con la repressione sovietica della Primavera di Praga (agosto [...] , e poteva essere seguita solo attraverso la copia unica conservata presso la cineteca nazionale): il Neorealismo, la Nouvellevague, il nuovo cinema polacco. Dagli autori di tali movimenti assorbirono stilemi di regia: la recitazione di non ...
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Němec, Jan
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 2 luglio 1936. Insieme a Pavel Juráček e a Juraj Jakubisko ha rappresentato, inaugurandola, la tendenza dell''assurdo' in chiave [...] , fuori campo. La novità di Démanty noci consiste nell'estremizzazione delle ricerche sulla 'nuova narrazione' inaugurata dalla Nouvellevague francese. Spesso N. inserisce brani di passato e/o di proiezioni mentali senza mai chiarire se si tratta ...
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Reconstituirea
Paolo Vecchi
(Romania 1968, 1969, La ricostruzione, bianco e nero, 100m); regia: Lucian Pintilie; produzione: Studioul Cinematografic Bucuresti; soggetto: dall'omonimo racconto di Horia [...] film-manifesto che tanti hanno realizzato, a Ovest come a Est, nel corso della stagione febbrile delle avanguardie, si chiamino esse Nouvellevague o Free Cinema, nová vlna o onda nera. Che Pintilie, da caposcuola, ci arrivi solo alla fine degli anni ...
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Hou Hsiao-Hsien (pinyin Hou Xiaoxian)
Donatello Fumarola
Regista cinematografico cinese, nato a Meixian (provincia del Guandong) l'8 aprile 1947. Nell'irruzione della modernità nel cinema di area cinese [...] del cinema taiwanese', Wu Nien-chen (pinyin Wu Zianzhen) e Peggy Chiao (pinyin Jiao Xiongping), che avrebbe dato vita alla nouvellevague taiwanese degli anni Ottanta, di cui H.H.-h. è stato uno dei protagonisti più convinti. Lo stile istintivo e ...
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nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...
new wave
‹ni̯ùu u̯èiv› locuz. ingl. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. e agg. – Espressione che traduce il fr. nouvelle vague (v.), adoperata dapprima negli Stati Uniti d’America verso la fine degli anni ’70 del Novecento con...