Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] anticomunisti'; queste stesse caratteristiche furono poi rivalutate dai critici e dai cineasti europei (soprattutto dai leader della Nouvellevague), che fecero di F. il modello ideale di un cinema 'primitivo' ed essenziale, vitalistico e visionario ...
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Vivre sa vie
Sandro Toni
(Francia 1962, Questa è la mia vita, bianco e nero, 85m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Pierre Braunberger per Les Films de la Pléiade; soggetto: dall'inchiesta Où en [...] Les sept pechés capitaux ‒ I sette peccati capitali, 1961), Vivre sa vie è il fim del congedo. Congedo dalla Nouvellevague, congedo dal cinema tradizionale, congedo dall'entusiasmo. "Per me il tempo dell'azione è passato. Sono invecchiato. Comincia ...
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Tati, Jacques
Simone Emiliani
Nome d'arte di Jacques Tatischeff, comico e attore cinematografico francese, nato a Pecq (Seine-et-Oise) il 9 ottobre 1908 e morto a Parigi il 4 novembre 1982. Erede della [...] li circonda, mantenendo l'imperturbabilità rispetto alle situazioni in cui si trovano coinvolti. Amato dai critici della Nouvellevague, che hanno considerato la sua opera tra le più significative nell'ambito della loro politique des auteurs, nell ...
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Ultimo tango a Parigi
Emanuela Martini
(Italia/Francia 1972, colore, 126m); regia: Bernardo Bertolucci; produzione: Alberto Grimaldi per PEA/Artistes Associés; sceneggiatura: Bernardo Bertolucci, Franco [...] fa i conti con culture e famiglie, quella naturale e quelle cinematografiche dell'Actors' Studio di Brando e della Nouvellevague di Léaud-Truffaut-Godard, con il contraddittorio senso di liberazione e assolutismo della sua generazione (incarnato dal ...
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La règle du jeu
Giorgio De Vincenti
(Francia 1939, La regola del gioco, bianco e nero, 106m); regia: Jean Renoir; produzione: Claude Renoir per NEF; sceneggiatura: Jean Renoir, Carl Koch; fotografia: [...] come processo di scoperta-invenzione del referente e del suo senso. Motivo, questo, che i giovani della Nouvellevague riprenderanno, coniugandolo con il neorealismo fenomenologico di Rossellini e ponendolo alla radice del loro cinema.
Interpreti e ...
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Huayang nianhua
Leopoldo Santovincenzo
(Hong Kong/Francia 1999, 2000, In the Mood for Love, colore, 98m); regia: Wong Kar-wai; produzione: Wong Kar-wai per Jet Tone Films; sceneggiatura: Wong Kar-wai; [...] un muro.
Negli anni Wong Kar-wai è diventato per il pubblico occidentale un autore di culto, erede aggiornato della Nouvellevague in odore di precoce manierismo. Huayang nianhua giunge quasi a sorpresa, offrendo d'un tratto l'immagine di una piena ...
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Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] assistente di Jean Renoir, Jacques Becker e Jean Mitry e collaborando anche ai primi cortometraggi degli altri registi della Nouvellevague.
Esordì nel 1956 con il cortometraggio Le coup du berger di cui, sin dall'intreccio, si coglie la discendenza ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] A. era ormai all'apice della fama, ma divenne anche uno dei bersagli della critica 'antiaccademica' della Nouvellevague; tanto più che si affermò quale raffinato interprete dell'immaginario visivo di grandi coproduzioni internazionali e di costosi ...
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Dogme 95
Bruno Fornara
Collettivo di cineasti fondato a Copenaghen il 13 marzo 1995 su iniziativa dei registi Lars von Trier e Thomas Vinterberg, le cui firme appaiono in calce all'atto costitutivo [...] sui "Cahiers du cinéma" nel gennaio del 1954 (nr. 31, pp. 15-29), in cui si ponevano le basi della Nouvellevague. Come negli anni Cinquanta Truffaut aveva preso di mira una tradition de qualité, considerata accademica, legata a un'idea letteraria di ...
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Cinéma vérité
Flavio De Bernardinis
La locuzione cinéma vérité (sull'argomento v. anche documentario) fu lanciata dal sociologo francese Edgar Morin in un articolo del gennaio 1960 sul settimanale "France [...] , del reportage televisivo e, per quanto riguarda la fiction, anche in alcune opere del Cinema Nôvo brasiliano e della Nouvellevague francese. Godard aveva, fra i titoli di lavorazione di À bout de souffle (1960; Fino all'ultimo respiro), Moi ...
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nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...
new wave
‹ni̯ùu u̯èiv› locuz. ingl. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. e agg. – Espressione che traduce il fr. nouvelle vague (v.), adoperata dapprima negli Stati Uniti d’America verso la fine degli anni ’70 del Novecento con...