Regista cinematografico e teatrale romeno (Tarutino, Bessarabia, od. Moldavia, 1933 - Bucarest 2018). Irruento esponente del rinnovamento del cinema romeno negli anni Sessanta, ha introdotto nella produzione [...] («Domenica alle sei», 1965), storia tragica di un amore nel periodo della Resistenza, raccontato col linguaggio della nouvellevague, seguito da Reconstituirea («La ricostruzione», 1969), angosciante e kafkiana ricerca della verità al di fuori delle ...
Leggi Tutto
Regista e attore cinematografico statunitense (n. Akron, Ohio, 1954). Uno dei nomi più significativi del cinema indipendente statunitense, i suoi film sono caratterizzati da una narrazione minimalista, [...] , la narrazione volutamente frammentata, che tende a rappresentare la quotidianità dei suoi personaggi, i frequenti riferimenti alla nouvellevague (J.-L. Godard in particolare), al cinema cecoslovacco, a J. Cassavetes e W. Wenders hanno continuato a ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico inglese naturalizzato statunitense (Londra 1899 - Los Angeles 1980). Tra i maggiori registi cinematografici del Novecento, il suo prestigio di indiscusso maestro nell'orchestrare [...] non venne colta inizialmente dalla critica: fu soltanto negli anni Cinquanta e Sessanta che la lettura di critici-cineasti della nouvellevague (F. Truffaut e C. Chabrol) evidenziò il valore della sua lezione di stile, eleggendolo a maestro di future ...
Leggi Tutto
Direttore della fotografia e regista francese (Parigi 1924 - Labenne 2016). Reporter di guerra in Indocina per Time e Life, dopo alcuni film anonimi, si è legato alla Nouvellevague francese, rivelandosi [...] con À bout de souffle (Fino all'ultimo respiro, 1960) di J.-L. Godard; il suo timbro visivo è evidente, con un uso esclusivo della luce naturale che asseconda movimenti di macchina agili e nervosi. Con ...
Leggi Tutto
Compositore, pianista e direttore d'orchestra francese (Parigi 1932 - ivi 2019). Allievo di N. Boulanger, all'inizio degli anni Cinquanta intraprese una duplice carriera come jazzista e autore di colonne [...] francesi adattati in inglese, vendette 8 milioni di copie. Negli anni successivi il suo nome si legò ad alcuni classici della Nouvellevague francese (fra gli altri Cléo de 5 à 7, 1961; Bande à part, 1964) finché, chiamato a Hollywood (1966), ebbe ...
Leggi Tutto
Musicista francese (Lione 1924 - Los Angeles 2009). Direttore d'orchestra e compositore di musiche per spettacoli teatrali e radiofonici, dagli anni Cinquanta si è dedicato alla musica per il cinema; dopo [...] aver contribuito alla riuscita di alcuni dei film più interessanti della nouvellevague (Les yeux sans visage, 1960; Les temps du Ghetto, 1961; Thérèse Desqueyroux, 1962; Mourir à Madrid, 1963; Judex, 1964), ha lavorato nelle grandi produzioni ...
Leggi Tutto
Critico e teorico del cinema (Angers 1918 - Nogent-sur-Marne 1958), francese, considerato sin dagli inizî l'ispiratore della nouvellevague. Di formazione spiritualista, collaborò stabilmente a Esprit, [...] ma è evidente nella sua produzione teorica l'influenza del pensiero di Sartre e di M. Merleau-Ponty. Nel 1952 fondò i Cahiers du Cinéma, in cui, proseguendo i principî ispiratori della Revue du Cinéma ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico francese (Thumeries 1932 - Beverly Hills 1995). Fu tra gli esponenti della nouvellevague. Di ingegno versatile e grande talento, diresse varî film di genere diverso: Ascenseur [...] pour l'échafaud (1958); Les amants (1958); Zazie dans le métro (1960); Le feu follet (1963); Viva Maria! (1965); Le souffle au coeur (1971); Lacombe Lucien (1973); Pretty baby (1978); Atlantic City (1980); ...
Leggi Tutto
Operatore cinematografico francese (Saint-Denis, Seine, 1915 - Parigi 1987); come direttore della fotografia ha improntato del suo stile alcuni film della "nouvellevague": Le beau Serge (1958) e Les cousins [...] (1959) di C. Chabrol, Les quatre cents coups (1959) di F. Truffaut. Ha collaborato anche con J.-P. Melville (Le silence de la mer, 1949; Les enfants terribles, 1950; Léon Morin prêtre, 1961; Le Samourai, ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico coreano (n. Chăngsong 1936). Cineasta versatile e prolifico, autore di circa 100 film realizzati a partire dagli anni 1950, è uno dei registi di spicco della cosiddetta nouvelle [...] vague coreana. Nel 2002 ha vinto (ex aequo) il premio per la regia al Festival di Cannes per Ebbro di donne e di pittura. Tra i suoi film si ricordano anche: Farewell to the Duman river (1962), The deserted widow (1973), Genealogy (1978), Deux moines ...
Leggi Tutto
nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...
new wave
‹ni̯ùu u̯èiv› locuz. ingl. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. e agg. – Espressione che traduce il fr. nouvelle vague (v.), adoperata dapprima negli Stati Uniti d’America verso la fine degli anni ’70 del Novecento con...