Gentile e Bruno
Simonetta Bassi
In un saggio del 1977 sugli studi bruniani di Giovanni Gentile, Antonio Corsano sottolinea, in modo particolare, la riflessione sulla religione di Giordano Bruno (1548-1600) [...] la filosofia non può non riconoscere di fronte a sé, rivestendo – postilla Gentile – lo stesso ruolo di concetto limite del noumeno kantiano.
Da questa consapevolezza teorica deriverebbero sia l’adesione al calvinismo a Ginevra e l’elogio di Lutero a ...
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sostanza
Nozione che viene determinandosi nella filosofia antica a partire da Aristotele, il quale la designa con il termine οὐσία, che indica la forma intesa in relazione all’individuo concretamente [...] di s. viene assorbito fra le categorie della relazione in merito a ‘inerenza e sussistenza’, tuttavia posta l’inconoscibilità del ‘noumeno’, mediante un’intuizione empirica o al di fuori del piano discorsivo dell’intelletto, la s. può essere trattata ...
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fenomenologia
Nella storia della filosofia il termine è presente, con diverse accezioni, in Lambert, in Kant e in Hegel, ma il significato che ha prevalso su tutti gli altri fino ai giorni nostri è quello [...] accolta come appparizione-di ciò-che-appare, d’essere superata verso l’infinito». Al dualismo kantiano di fenomeno e noumeno si sostituisce così quello di fenomeno ed essere del fenomeno o dell’apparire. Proseguendo nella sua ricerca, Sartre confuta ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] da quello del Kant, poiché laddove questo è tutto dominato dal principio della filosofia critica, secondo cui dell'uomo noumeno, cioè del principio essenziale che lo costituisce, non si può fare scienza, onde l'antropologia è ridotta ad essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] segue le vicende, Tocco invece non indulge in ritratti psicologici: interpreta i documenti, le opere, senza cercare dietro di essi il noumeno che le ha create.
Vi è un testo di Tocco, però, che Fiorentino (autore a sua volta di un fortunato manuale ...
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Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] un valore energetico capace di comunicarsi a qualsiasi tipo di attività", è, come la volontà in Schopenhauer, un'entità noumenica che trascende le sue manifestazioni apparenti. É momento di una ‟forza creatrice che l'uomo conosce solo come esperienza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] altro dal me. In questo modo Galluppi ritiene di riuscire a salvare lo statuto identitario sia del fenomeno che del noumeno, sottraendo a quest’ultimo quel potenziale di ignoto che in Kant era pur fondamentale. Qui si compie il programma speculativo ...
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La polemica sulla «Voce» tra filosofi ‘amici’
Giuseppe Cacciatore
Il confronto sulla storia e sul marxismo
La più avvertita letteratura critica è ormai concorde nel considerare la cosiddetta «discussione [...] peccato capitale commesso contro la filosofia dell’attualismo, quel dualismo tra unità dell’intuizione e molteplicità del dato, tra fenomeno e noumeno, che fa cadere proprio in quel misticismo «che tu attribuisci a me e neghi a Kant» (p. 15). Ma la ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] , in particolare, l'opposizione cartesiana fra mondo del pensiero e realtà fisica, e perfino quella kantiana tra fenomeno e noumeno. Ma la filosofia moderna, messasi su una nuova via, tendeva ormai a corrodere e superare la trascendenza platonica ...
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noumeno
noùmeno s. m. [dal gr. (τὸ) νοούμενον «ciò che è concepito dall’intelletto», part. pres. passivo di νοέω «conoscere intellettivamente»]. – 1. Nella filosofia platonica, ciò che è pensato o pensabile dal puro intelletto, indipendentemente...
noumenico
noumènico agg. [der. di noumeno] (pl. m. -ci). – In filosofia, che ha natura o carattere di noumeno, che è puramente pensabile o intelligibile: realtà n., in contrapp. a realtà fenomenica o sensibile; mondo noumenico. Con uso di...