Pittore (Arnold, Nottingham, 1802 - Londra 1828), uno dei maggiori paesaggisti inglesi del primo Ottocento. A Parigi (dal 1816) fu nello studio di J. A. Gros e a contatto con E. Delacroix; nel 1822 soggiornò [...] in Italia. I suoi paesaggi, caratterizzati da una sensibile resa dei valori atmosferici e luminosi, ebbero grande influenza sui maestri della scuola di Barbizon. Trattò anche soggetti storici con uno stile ...
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Ingegnere inglese (Arnold, Nottingham, 1807 - Londra 1893); si occupò d'ingegneria idraulica, in particolare della costruzione di dighe. Progettò, insieme a G. F. Deacon, la prima grande diga inglese in [...] muratura (sul fiume Wyrnwy, nel Galles settentr.), la cui costruzione (1881-89) consentì l'approvvigionamento d'acqua di Liverpool. Fu tra i primi a usare la tecnica delle iniezioni di cemento in pressione ...
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Grecista inglese (Nottingham 1921 - Rake, West Sussex, 2003), prof. a Cambridge dal 1974. Si è dedicato allo studio della cultura e della letteratura greca arcaica, con particolare riguardo a Omero e alle [...] forme di trasmissione orale dei poemi epici. Opere: Heraclitus. The cosmic fragments (1954), The presocratic philosophers (in collab. con J. E. Raven, 1958, 2a ed. 1984), The songs of Homer (1962), Euripides. ...
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Poeta inglese (Nottingham 1816 - ivi 1902). Noto come autore del poema Festus (1839), ispirato al Faust di Goethe. Convinto della funzione purificatrice del male, B. concluse il Festus con la redenzione [...] di Lucifero. Ampliato più volte, il poema raggiunse, nell'ediz. del 1889, 40.000 versi. L'opera, di scarso valore artistico, ebbe vasta eco nell'Inghilterra vittoriana e negli USA, soprattutto per il contenuto ...
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Astronomo (Nottingham 1724 circa - Thornhill, Yorkshire, 1793). S'occupò di varie questioni di astronomia (misurazione di parallassi stellari, moti proprî delle stelle, ecc.), e di varî problemi di fisica [...] terrestre, costruendo una bilancia di torsione e ideando un metodo per la misurazione della densità media della Terra. Il suo nome è in particolare legato a una serie di memorie sui terremoti, che costituiscono ...
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Teologo puritano (n. Nottingham 1548 - m. 1635). Studiò nel Christ's College di Cambridge. Fu a Ginevra come amico di Beza, e vi compose l'opera che divenne presto famosa nella traduzione di T. Cartwright: [...] Ecclesiasticae disciplinae et anglicanae ecclesiae ab illa aberrationis plena e verbo Dei et dilucida explicatio. Nel 1584 fu principale patrocinatore dei puritani alla conferenza di Lambeth. Destituito ...
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Sociologo britannico (n. Nottingham 1920 - m. 1992). Specializzatosi in economia alla London school of economics, dove è stato assistente (1948-52), ha quindi insegnato nella Fraser University di Vancouver [...] (1963-67) e poi, dal 1968, nella University of Sussex. È stato presidente della British sociological association (1968-71) e della International sociological association (1974-78). Le sue indagini si collocano ...
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Scrittore inglese (Nottingham 1928 - Londra 2010). Di origine operaia, ha privilegiato nelle sue opere il proletariato, la lotta di classe e, più in generale, la ribellione dell'individuo isolato nella [...] società, temi che lo avvicinano sia agli angry young men sia a scrittori quali Th. Dreiser, E. Caldwell, J. Dos Passos. Nonostante una produzione ricca di romanzi di buon successo (Key to the door, 1962, ...
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