AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] a Bartolomeo della Fonte. Ma per intendere la particolare natura didi febbre perniciosa, la notte fra il 28 e il 29 settembre del 1494.
Sulle circostanze di abito di domenicano, nel cimitero della chiesa diSan Marco. Della stima universale di cui ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] di essere pacificata, nel 1463, poi nella campagna di Romagna, combattuta dal giovane rampollo di casa d’Aragona contro l’esperto e già celebre Bartolomeo da lui scelta fu poi recitata dal vescovo diSan Marco, Rutilio Zenone. La sera del 26 ottobre ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] quali San Barnaba di Gamugno e Suavicino, e monasteri, quali S. Bartolomeodi Camporeggiano, S. Giovanni di Valle 1972, II, p. 147) – morì a Faenza nel monastero di S. Maria foris Portam nella notte tra il 22 e il 23 febbraio 1072. Il suo corpo fu ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] gli almogaveri, si muoveva anche dinotte: con questa tattica riuscì ad attività di vicario generale e al Parlamento diSan Martino, dicendo di averne lo accompagnò, insieme a Carlo Martello e a Bartolomeo da Capua, fino a Roma. In occasione della ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] provveditor esecutore Nicolò Vendramin, per conto diBartolomeo d'Alviano, il quale rivendicò come di "non saper cosa alguna" in fatto di presunte scorribande "de notte" di alto dominio all'Impero) di questa diSan Daniele diSan Vito. Faticosa - con ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] . pensa di giorno e da lei si reca dinotte. Preoccupatissimo di consiglieri", soprattutto a Bartolomeo Concini cui, nel 1576, subentra il genero Antonio Serguidi, mentre il figlio didi continuità, sin di medesimità. "Gran maestro del'ordine disan ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] di Gentile, fu il fratello di Gualtiero ed eletto di Agrigento, Bartolomeo, a subentrare nel Consiglio. Nel 1177 si registra il ritorno di da dove partì anche un corpo di spedizione per via di terra, lungo la via Egnazia. Nella notte tra il 23 e il 24 ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] all’annessione degli Stati romani all’Impero francese. Nella notte fra il 5 e il 6 luglio, quando il , Roma 2006, ad ind. Su Bartolomeo Pacca jr.: F. Frezza diSan Felice, Cenni biografici del cardinale Bartolomeo Pacca giuniore, Roma 1880; Ph. ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] ritirarsi nelle case private, et di nascosto dinotte amministrare la Parola et i il bisogno di ministri; il 5 ott. 1579 Francesco Truchi, ministro della comunità diSan Giovanni, si di lui, come Mino Celsi e Bartolomeo Silvio, probabili autori di ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] Manfredi soleva uscire dinotte per le vie di Barletta, cantando strambotti tra Giacomo di Sicilia e il fratello Alfonso III d'Aragona. Bartolomeodi Neocastro riferisce foresta diSan Gervasio. Il controllo del monte Vulture e della valle di Vitalba ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...