DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] secretario della lingua francese", Agostino Gioiosi, diSan Severino Marche. Fu lui che restò corso della sua nunziatura.
Nella notte dal 17 al 18 luglio Bartolomeo Powsinski. Ma la congiura ordita in quel momento dal maresciallo di Biron avvelenò di ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] alba del 18 marzo, presso la chiesa di S. Bartolomeo (ove ricevettero l'assoluzione dal padre ed E. Perrone diSan Martino), decise di costituire un corpo di ambulanze provvisorie. Questa strenua resistenza non valse a impedire che nella notte ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] di Tivoli, Veduta del Colosseo, Veduta delle Terme di Caracalla, Isola di S. Bartolomeo, Veduta del Tevere con il tempietto di Vesta, una decina di vedute dei Castelli romani ed una Veduta di Tivoli di vinta dal Comune dìSan Secondo (Allegri Tassoni ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] adiacenti il 22 nov. 1568 dal nobile vercellese Bartolomeo Avogadro. Cosicché è lecito presumere che l'artefice dell diSan Germano, consolidando la sua fama di soldato.
L'invio, il 10 nov. 1558 da Vercelli, di un suo Discorso intorno il forte di ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] Giannino e Maddalena. A Lucca abitò nel borgo diSan Frediano, nella seconda "ruga".
All'indomani della fu nominato vicario di Pietrasanta, in luogo diBartolomeo Ronghi, assente. dunque tale magistratura quando, la notte del 24 dicembre, servì come ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] bergolini. Il momento era assai delicato: nella notte fra il 3 e il 4 aprile il della signoria di Massa Lunense, con le ville diSan Vitale e di Colle, Luca, Agostino e Bartolomeo.
Morì a Roma nel 1403 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in ...
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GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] raccomandandogli un suo servitore, Piero diBartolomeo da Pistoia; quindi, il 23 a una bottega situata nella zona diSan Martino, dove egli stesso svolgeva Valdarno superiore il 1° dic. 1485, ufficiale dinotte il 23 apr. 1488, nuovamente vicario del ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] Galleria Estense di Modena (inv. n. 1187). Nella chiesa parrocchiale diSan Giorgio delle Pertiche Signori dinotte al criminale (oggi nella chiesa arcipretale di Nogaro Michele che scaccia i demoni in S. Bartolomeo a Venezia (Boschini, 1660, pp. 485 ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] diSan Giovanni di Boccaccio e stampata sotto il finto nome diBartolomeo Tanni, fiorentino, peraltro non destinata, come La morte didinotte al civil, Inventari, b. 257; Ibid., Avogaria di Comun, Matrimoni, lib. IX, c. 152; Ibid., Inquisitori di ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio diBartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] di Valinco, don Garcia si ricorda di precedenti accordi che gli impongono di essere a Nizza il 12 luglio. Alle rimostranze del D., replica di accelerare le operazioni: la nottediSan Fiorenzo. La cattura di una staffetta permette al D. diBartolomeo ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...