CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] di S. Bartolomeo della Compagnia di Gesù, fu insegnante dinotte critica, e un prologo d'occasione, che diedero motivo alla ripresa della polemica sulle pagine della Gazzetta veneta di XVIII anter. All'Alfieri, Rocca San Casciano 1902, ad Ind.;G. ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] . La Nottedi D. S., in L’impegno e la conoscenza. Studi di storia dell’arte in onore di Egidio Martini, a cura di F. Pedrocco di storia dell’arte, 2016, n. 27, pp. 201-210; M. Tardivo, D. S. e Bartolomeo Guidobono nell’appartamento del Principe di ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] quattro quadri dinotte e di fuochi, di S. Barnaba a Brescia, su commissione diBartolomeo Bargnani (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo), e per la chiesa di Giorgione e Caravaggio: l’Annunciata diSan Domenico di Castello a Venezia, in Paragone. ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo diSan Pier Maggiore, quartiere diSan Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] Alessandro da parte di Lorenzino de’ Medici, la notte dell’epifania lezioni sulla Poetica aristotelica di Vincenzo Maggi e Bartolomeo Lombardi. Tra gli 1547, riunito nella pieve diSan Gavino Adimari nel Mugello con un gruppo di amici e allievi tra ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] di Viterbo e Montefiascone; si diresse poi verso San Miniato (novembre 1369) cercando successivamente di Dal Verme, ma dinotte abbandonò il campo 750-763; Cronica dei fatti di Arezzo di ser Bartolomeodi ser Gorello, a cura di A. Bini - G. Grazzini ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] di s. Caterina, chiesa di S. Stefano a Candelara, Pesaro), e dal fanese Pompeo diBartolomeonotte è mancato», offrendosi di succedergli a Caprarola.
Fu sepolto nella cappella di La corporazione dei pittori nella chiesa diSan Luca a Roma, 1478-1588, ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] di fronte, del Bergamasco; Diana (la Notte) vista di G. Frabetti nella chiesa di S. Bartolomeodi Vallecalda (Due dipinti inediti di L. C. (catal.), Genova 1927; A. Sambon, Les dessins de L. C., Paris 1929; J. Zarco Cuevas, Pintores italianos en San ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio diBartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] La Nottedi cui esistono due bozzetti (Roma, Fondaz. Caetani). I lavori erano terminati nel 1780 (pagamento di 4 vestiz. di s. Bona, Pisa 1917; P. Bacci, Per una tela di A. C. ... a Pisa, in Corriere toscano, 20 sett. 1917; O. Giglioli, San Sepolcro, ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] città di Genova [ante 1600], a cura di G. Rosso del Brenna, in La Berio, XVII (1977), 1-2, pp. 10 s.; N. Granucci, La piacevol notte -205 (da assegnare, però, a Masseo diBartolomeo Civitali); A. Mercati, San Pellegrino delle Alpi, Rorna, 1926, pp. ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Si adoperò per liberare dalla prigione di Ezzelino III da Romano il conte Rizzardo diSan Bonifacio e altri capi guelfi, di Donatello dell'altare della basilica del Santo in Padova, i primi del ciclo dei miracoli, che poi fu continuato da Bartolomeo ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...