COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] Alessandrino ricordata dallo Schering (p. 195) e dal Fétis che la attribuiva ad un p. Battista Costanzi non altrimenti noto.
Oltre agli incarichi sopra ricordati, nel 1742 il C. fu inoltre nominato maestro di cappella della chiesa della Madonna di ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] tra i cognomi Donati e Dorati - prestò servizio ininterrottamente nella musica di palazzo quasi all'ombra del ben più noto fratello ma con minore fortuna.
Nel febbraio del 1547 Bartolomeo, che era musico soprannumerario senza stipendio, entrò a far ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] le arie di Gondemaro (tenore) e di Inomenia (soprano) vengono rese con un concertato di grande efficacia espressiva. Assai noto presso i contemporanei come autore di melodrammi, il G. ne evidenziò con successo l'elemento drammatico introducendo un ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] e forse, poiché non si hanno più sue notizie dopo questa data, morì nel viaggio di ritorno.
L'A. fu soprattutto noto come compositore di opere comiche (alcune ebbero grande successo, anche se effimero), il cui stile elegante e semplice, ma poco ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] ricercari sono basati su cantus firmus preesistenti, come la melodia gregoriana Ave Maris Stella e il tema di C. Festa, noto più comunemente come La Spagna, entrambi presenti nel libro II. Le altre forme compositive accolte nei due libri sono quelle ...
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CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] , per non dire unica, è la struttura del secondo. Esso è diviso in tre parti: la prima è basata sul noto testo evangelico di s. Giovanni (cap. 2), nella versione però "condensata" delle antifone della seconda domenica dopo l'Epifania, riferentesi ...
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PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] pubblicazione scientifica (Il Sacchetti e la tecnica musicale… cit.) e di lì in poi sviluppati sistematicamente. Il più noto è il riconoscimento del fatto che dev’essere esistita nella storia della musica italiana una copiosa «tradizione non scritta ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] accolitale, per ricoprire un ruolo in tutto analogo a quello bresciano. A differenza degli anni vissuti a Brescia, poco è noto del periodo veronese, interrotto per di più in modo drammatico: non ci sono infatti motivi per dubitare delle parole di ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] privata, insegnando canto, organo, pianoforte, contrappunto e composizione. Tra i suoi allievi si deve ricordare Francesco Morlacchi, assai noto e stimato al suo tempo come compositore di musica sacra, che precedette il C. come maestro di cappella ...
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DESDERI, Ettore
Sergio Martinotti
Nato ad Asti in un'antica famiglia piemontese, da Giuseppe, generale di cavalleria e da Emilia Vagnone, il 10 dic. 1892, si laureò in architettura al politecnico di [...] ) ai sei Ritmi carducciani, dedicati nel 1962alla moglie, che veniva istruendo al canto il figlio Claudio, oggi noto baritono.
La congenialità formalistica, che dapprima accosta il D. a esperienze del tardo romanticismo tedesco, tende gradatamente ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...