GIOVANARDI (Zanardi), Nicolò
Rossella Pelagalli
Conosciuto anche come "lo Zanardino", nacque a Bologna il 31 luglio 1661 da Vincenzo e Angela Laurenti.
Ancora giovane si dedicò allo studio della musica, [...] , contribuì a diffondere anche all'estero la fama del suo talento di compositore.
Dal maggio al luglio del 1686, ormai noto anche nelle vesti di cantante, fece parte a Vienna di quella schiera di musicisti suoi concittadini che, godendo della stima ...
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CERESINI, Giovanni
Claudia Colombati
Figlio di mastro Donino e di Isabetta Salarini, secondo G. Vecchi sarebbe nato a Cesena il 1ºmaggio 1584 e morto a Ferrara verso il 1659, anno a cui risale anche [...] che non venne accolta e così il 1659, probabile anno della morte, lo ritrova ancora presso il duomo di Ferrara. È noto inoltre che fece parte anche dell'Accademia degli Eterei di Cesena, dettovi "il costante".
Della produzione del C., si conoscono le ...
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FARINATI, Domenico
Arnaldo Morelli
Nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 27 marzo 1857 da Domenico (omonimo, morto il 16 ott. 1856) e da Teresa Baron, fu allievo e collaboratore dell'organaro inglese, [...] di S. Paolo fuori le Mura a Roma (1919), che gli valse, comunque, parole di elogio nell'atto di collaudo da parte del noto organista M. E. Bossi.
Stando all'elenco compilato da V. Donella, nel Veronese il F. costruì i seguenti organi: Parona, villa S ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] porre tra la fine del Duecento e il principio del Trecento. Delle origini bolognesi, evocate dal toponimo con cui è noto nelle fonti musicali - tutte probabilmente postume - non vi è conferma. Un periodo di formazione a Bologna è comunque compatibile ...
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CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] tipo di violino che Giuseppe era solito costruire divenne noto come "modello Calace". La ditta che, dopo la La sua attività viene attualmente continuata dal figlio Raffaele jr.
Non meno noto fu il fratello Enzo (Vincenzo), che nato a Napoli il 12febbr ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] procuratori veneziani de ultra che se l'erano appropriato; nella proposta, egli fu sostenuto dal padre A. Pittoni, noto architetto, e dalla maggioranza dei definitori, mentre il padre V. Coronelli, ricusato come guardiano, sostenne il patronato dei ...
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FARAONE, Amelia
Elena Napoletano
Nacque a Napoli il 29 dic. 1871.
Appartenente ad una nota famiglia della città partenopea, nel 1891 la F. debuttò come generica in una compagnia di operette, diretta [...] degli affetti familiari. Il suo addio alle scene fu salutato dalla "bella elegia" che U. Ricci, giornalista de Il Mattino, noto come Triple patte, scrisse per la F., di cui sottolineò la bellezza "serena e matronale", quasi a voler rendere un ultimo ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] della rivista. Nel 1848 compose un Inno popolare per canto e orchestra, su versi di G. Bertoldi, letterato molto noto considerato poeta ufficiale della corte sabauda, in occasione della grande festa nazionale, svoltasi al teatro Civico la sera del 10 ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] , satiri e cacciatori" (A. Della Corte-G. Pannain, Storia della musica, II, Torino 1964, p. 177). È del resto noto come il melodramma veneziano accogliesse elementi comici all'interno del proprio contesto. E furono quegli stessi elementi comici a ...
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CASALI, Lodovico
Cesare Orselli
Nacque forse nel 1575 a Modena: il luogo si deduce dal fatto che il C. nel Generale invito alle grandezze e meraviglie della musica chiama Modena "sua cara patria". Ignoti [...] altri musicisti) e mantiene fino alla morte, avvenuta a Modena il 21 febbr. 1647.
Il C. fu organista e compositore abbastanza noto ai suoi tempi, anche per le sue opere teoriche. La sua produzione è essenzialmente sacra: messe e mottetti a varie voci ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...