CIUCCI, Antonio Filippo
Augusto De Ferrari
Nacque ad Arezzo nella prima metà del sec. XVII da Giovanni Battista.
Studiò e si laureò a Firenze tra il 1642 e il 1646; in seguito si trasferì a Roma, dove [...] dai più vari autori, perfino di donne rimaste incinte senza segni evidenti di deflorazione, che, non essendo ancora noto in che consista precisamente la verginità o "claustro della vergogna", il medico dovrà giudicare piuttosto a favore che contro ...
Leggi Tutto
LORENZI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze tra il 1459 e il 1460 da ser Piero di ser Antonio (si ignora il nome della madre). Iniziati gli studi a Firenze, nel 1476 era scolaro presso lo Studio [...] del 26 giugno 1498 agli scholastici Patavini il L. accenna a una sua versione - non pervenuta - del De anima. Ampiamente noto è, invece, il plagio della collazione, dovuta al Poliziano, del De re coquinaria di Apicio, e che il L. si attribuisce ...
Leggi Tutto
MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] in artibus di Lodovico Donà; nel 1451 fu promotore al dottorato in arti del futuro prototipografo Panfilo Castaldi.
Non è noto se il M. abbia mai conseguito il dottorato in medicina: in atti del 1450 compare ancora come "Iohannes de Mercatonovo ...
Leggi Tutto
BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] moglie, per mezzo della quale si integrò in un ambiente colto e istruito. Attraverso Renata e il fratello di lei Emilio, noto collezionista d’arte, conobbe e frequentò pittori e intellettuali, fra i quali Renato Guttuso e Mario Mafai.
Allo scopo di ...
Leggi Tutto
LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] sull'accrescimento e la senescenza. Nel 1947 fu invitata a St. Louis, negli Stati Uniti, da Viktor Hamburger, noto embriologo e padre fondatore della neurobiologia sperimentale.
Nel 1939, nel laboratorio allestito in casa a Torino, Levi le aveva ...
Leggi Tutto
EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] . Per ciò che concerne la sua conoscenza dell'arabo resta l'autorevole giudizio di João Rodriguez de Castello Branco, più noto come Amatus Lusitanus, medico e filosofo, che riteneva l'E. "il solo a possedere profonda perizia di molte lingue, l ...
Leggi Tutto
GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] della Relatio ci offre però un altro dato importante: egli dice che il medico autore del colpo di Vigevano divenne in seguito noto per aver guarito da una grave malattia ad Aiguebelle, in Borgogna, l'amico Ottone di Grandson. Lo stesso G., in un ...
Leggi Tutto
CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] di anatomia patologica. L'aumento numerico dei piccoli vasi in molti processi patologici atrofizzanti del tessuto nervoso era già noto, e veniva di solito interpretato in senso assoluto, cioè come neoformazione di tronchi vasali per gemmazione. Il C ...
Leggi Tutto
DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] medici di prestigio dello Studio, per trasferirsi a Bologna.
Della sua permanenza in questa università si sa ben poco; neppure è noto con sicurezza se fosse a Bologna o a Firenze quando, nel 1348, si abbatté sull'Europa il flagello della peste, e ...
Leggi Tutto
AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] , in Pflügers Arch. für gesamte Physiol., CLXXXVIII [1921], pp. 287-297). Questo tipo di epilessia sperimentale è noto ancor oggi come epilessia sperimentale riflessa o epilessia di Amantea.
Queste ricerche, che hanno fornito le basi fisiologiche per ...
Leggi Tutto
noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...