Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] dell’embrione vero e proprio e il genoma materno eserciti un’influenza di segno opposto.
I topi transgenici sono l’esempio più noto di trasferimento e integrazione di un gene di una specie nel genoma di un organismo di un’altra specie. Si tratta di ...
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WRIGHT, James Holmer
Enrico Emilio Franco
Patologo, nato a Pittsburg nella Pennsylvania l'8 aprile 1869, morto a Boston il 3 gennaio 1928. Assistente di patologia negli anni 1893-96 nella Harvard University, [...] contengono i parassiti. Il W. riteneva che zanzare o altri insetti potessero rappresentare il veicolo dell'agente infettivo. È noto che le recenti esperienze di autorevoli ricercatori (S. Parrot, S. Adler e O. Theodor) confermerebbero le vedute del W ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] l’idrogeno sia per gli altri metalli in genere. Nei suoi composti mostra numeri di ossidazione −1, +1, +3, +5 e +7. È anche noto un ossido in cui lo iodio ha numero di ossidazione +4. Forma composti con tutti gli elementi eccetto che con i gas nobili ...
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FIGARI, Francesco
Antonia Francesca Frantini
Nacque a Genova, da Prospero e da Francesca Lavarello, il 7 giugno 1870, e nell'università genovese si laureò in medicina e chirurgia nell'anno accademico [...] 1895-96. Allievo di E. Maragliano, direttore della clinica medica dell'università di Genova già noto in campo nazionale e internazionale per i suoi studi sulla patologia e la clinica della tubercolosi, ne fu assistente volontario dal 1898 al 1902 e ...
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VERNET, Maurice
Agostino Palmerini
Otorinolaringoiatra, nato ad Alixan (Drôme) il 23 settembre 1887. Fu medico degli ospedali di Parigi; si dedicò allo studio dell'otorinolaringoiatria e fondò le Monographies [...] .
Scrisse: Les paralysies laryngées associées, Lione 1916; La sensibilisation anaphylactique, Parigi 1926. In neuropatologia è particolarmente noto per avere messo in evidenza la cosiddetta "sindrome del foro lacero posteriore" nota come "sindrome di ...
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BERNARDO (Bernardo di ser Pistorio)
Riccardo Scrivano
Medico e occasionale rimatore, vissuto probabilmente tra gli ultimi decenni del Trecento e i primi del Quattrocento, come possono dimostrare le scarse [...] testimonianze della sua corrispondenza in versi con Franco Sacchetti e con Lorenzo Benci, padre quest'ultimo del più noto poeta, Tommaso, partecipe a sua volta dell'ambiente fiorentino legato al Ficino. Fu anche uomo politico e probabilmente priore ...
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amiloidosi ereditaria
Mauro Capocci
Condizione patologica caratterizzata dal deposito extracellulare di materiale proteico non solubile (amiloide), a causa di disfunzioni che alterano il metabolismo [...] non più correttamente metabolizzate dall’organismo, si accumulano nei tessuti, causandone il malfunzionamento. L’esempio più noto di amiloidosi è probabilmente il morbo di Alzheimer, caratterizzato dall’accumulo di proteina beta-amiloide nel cervello ...
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ZIEHL, Franz
Agostino Palmerini
Medico, nato il 13 aprile 1857 a Wismar (Meclemburgo-Schwerin), morto a Lubecca il 7 aprile 1926. Si laureò a Heidelberg nel 1881, e vi rimase dal 1882 al 1886 come assistente [...] in quella clinica medica; passò quindi a Lubecca dedicandosi particolarmente alla neurologia.
È assai noto per avere indicato (Deutsche med. Wschr., VIII, 1882, p. 451) un notissimo metodo di colorazione differenziale del bacillo della tubercolosi, ...
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Medico (Berna 1856 - ivi 1933), prof. (1888) di medicina interna a Berna. Dedicatosi allo studio delle malattie dello stomaco e dell'intestino, della tbc polmonare, delle malattie infettive e del sangue, [...] introdusse nella semeiotica numerosi metodi diagnostici (colazione di prova, dosaggio della glicosuria e glicemia) e costruì numerosi apparecchi, dei quali il più noto è l'emoglobinometro. ...
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VESCICATORI
Guido Bargellini
. Con questo nome speciale si designano quegli aggressivi (che furono largamente usati verso la fine della guerra mondiale), i quali esercitano la loro azione producendo [...] delle mucose, ma anche attaccando la pelle con fomazione di vesciche e piaghe dolorose difficili a guarire. Il più noto aggressivo di questo tipo è l'iprite: anche la lewisite e altre arsine hanno azione vescicatoria (v. aggressivi; asfissianti ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...